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Burger King, anche a Vienna un ristorante 100% vegano

Burger King, anche a Vienna un ristorante 100% vegano

Dopo diverse sperimentazioni a tempo limitato in Europa, a Vienna Burger King terrà aperto un ristorante completamente vegano in via definitiva

Germania, Inghilterra, Spagna e ora Austria: in Europa Burger King punta su un altro ristorante vegano. Questa volta tuttavia non si tratta di un esperimento a tempo, limitato a una settimana o a un mese, per sondare le acque del mercato; questa volta il ristorante nei pressi della stazione ferroviaria di Westbahnhof di Vienna offrirà alternative 100% vegetali a tempo indeterminato.

Burger King vegano
Foto: Julian Steenbergen @Unsplash

Burger King vegano a Vienna

Il Burger King vegano di Vienna ha aperto lo scorso luglio e, a differenza delle esperienze precedenti della catena americana in Europa, l’offerta di menù interamente vegetali non sarà limitata nel tempo. A decidere delle sorti del primo Burger King vegano “ad oltranza” saranno i clienti. Per l’occasione lo stesso marchio storico di Burger King ha cambiato colore passando dal tradizionale giallo-rosso a un più eco-friendly verde.

Offerta 100% vegana

Attivo dal 19 luglio, il Burger King viennese offre un menù solo ed esclusivamente vegano. Niente carne o prodotti di origine animale in nessuna delle 40 opzioni a disposizione dei viennesi. Per ottenere un menù interamente vegetale Burger King ha collaborato ancora una volta con la catena olandese The Vegetarian Butcher, già partner nei precedenti esperimenti e esperta ormai nel fornire offerte plant-based dai “cheesburger” senza cheese alle nugget di pollo senza pollo. Anche il gelato e i dolci proposti dal ristorante viennese vengono realizzati senza latte, burro o altri prodotti lattiero caseari.

Un cambio di rotta per i fast-food?

Tre anni dopo il primo “esperimento” con l’hamburger plant-based “Impossible Whopper” negli Stati Uniti, Burger King sembra fare sul serio nel suo intento di compiere un percorso di transizione verso un menù dal minore impatto ambientale trasformando, almeno in parte, la sua offerta tipica da fast-food. Se le cose non sembrano andare poi molto bene negli Stati Uniti che rimangono ancora ghiotti di carne, l’apertura di Burger King al mondo vegano sta invece riscuotendo particolare successo in Europa dove l’interesse (e soprattutto, la domanda) di prodotti plant-based è in continua crescita.

Ovunque un Burger King (parzialmente) vegano

I ristoranti Burger King in Germania e Austria già offrono un’alternativa vegana per ogni menù a base di carne. L’obiettivo della catena è estendere l’opzione a tutti i ristoranti. Nella visione di Burger King offrire l’opzione ovunque significherebbe un passo avanti notevole nel rendere le alternative a base vegetale una scelta comune e non più una stravagante eccezione. La maggior parte degli acquirenti delle alternative plant-based non sarebbero vegani o vegetariani quanto piuttosto flexitariani, curiosi di provare un nuovo menù oppure piu attenti all'ambiente e per questo intenzionati a ridurre il consumo di carne senza abbandonarlo del tutto. Un Burger King interamente vegano al 100% ovunque sembra quindi ancora una realtà, se non impossibile, quantomeno molto lontana.


REDAZIONE
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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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