Sempre più diffusa la borraccia permette di ridurre drasticamente il consumo di plastica, ma quale scegliere?
L'Italia vanta un primato poco lodevole: è lo stato europeo dove si consumano più bottiglie di plastica usa e getta nonché il secondo al mondo, subito dopo il Messico. In un'era che è passata dall'essere definita antropocene a "plastocene", è evidente come ridurre il consumo di plastica sia di primaria importanza. In questo senso ci viene incontro la borraccia: durevole e resistente, è perfetta per portare in giro acqua e altre bevande. Esistono, però, tipologie di borraccia differenti e saperla scegliere del giusto materiale e della giusta fattura è davvero importante per evitare di incorrere in alcune problematiche. Scopriamo quindi insieme quale borraccia scegliere.
Borraccia: quale scegliere?
Di borracce se ne vedono di ogni forma, materiale e fattura. Se si pensa che la prima risale all'inizio del '900 ed era fatta di legno, si nota subito quanta strada è stata fatta. Di pari passo all'evoluzione tecnologica, sono nate borracce di materiali differenti, ciascuna con pregi e difetti.
Borracce in plastica
Sono senza dubbio le meno costose e le più leggere, ma anche quelle a cui occorre prestare più attenzione all'acquisto. Se troppo economiche potrebbero essere indice di scarsa qualità del materiale. Inoltre, non dovrebbero contenere BPA (Bisfenolo A) un possibile interferente endocrino. Tra i materiali plastici più sicuri c'è il tirtan, una miscela di PET e polipropilene.
Borracce in vetro
Sicuramente sono quelle più sicure per il contatto con le bevande in quanto la migrazione di sostanze è pari a zero. Se debitamente conferite poi sono 100% riciclabili. Di contro sono pesanti, più di qualsiasi altro materiale, nonché molto fragili.
Borracce in alluminio
L'alluminio è leggero e riciclabile ma a lungo andare potrebbe rilasciare nell'acqua sostanze tossiche. Se si desidera scegliere una borraccia in alluminio è opportuno che non siano presenti saldature all'interno o che sia smaltata. La presenza di un rivestimento interno resta comunque una debolezza del prodotto perché potrebbe usurarsi o scheggiarsi con il tempo.
Borracce in acciaio
L'acciaio inossidabile è il materiale più sicuro per la realizzazione delle borracce. È riciclabile, si lava in lavastoviglie (a meno che il produttore non indichi diversamente) e può essere utilizzato per il trasporto di qualsiasi tipo di bevanda, comprese quelle più calde e acide come il caffè. È più pesante delle borracce in plastica e di quelle in alluminio e l'unico rischio è che in caso di caduta si ammacchi.
Ora che avete deciso, in base alle vostre esigenze, quale borraccia scegliere, siete pronti per iniziare a ridurre il vostro consumo di plastica. Le borracce chiaramente, per non perdere di significato, non andrebbero riempite con l'acqua delle bottiglie in plastica: meglio scegliere acqua del rubinetto (se adatta al consumo), vuoto a rendere oppure rifornirsi presso le casette dell'acqua o le fontanelle.