AnonyMouse: una città a misura di topo

Nasce a Malmö, in Svezia, la prima città a misura di topo, realizzata da un collettivo di artisti anonimi. Opera d’arte, provocazione o successo mediatico? Difficile dirlo: questi piccoli negozi in miniatura hanno suscitato reazioni diverse.
L’idea nasce quasi per caso, dal desiderio di creare qualcosa di bello e creativo. Ricade sui mondi in miniatura, al centro di favole e cartoni animati, perché sono in grado di suscitare stupore, ma anche stuzzicare l’attenzione di coloro che guardano.
Piccoli mondi per piccoli amici: ecco la Città dei Topi
Realizzata quasi interamente con materiali di recupero, la città a misura di topo costruita a Malmö da un gruppo di artisti attira da anni turisti da tutto il mondo. Se vi capita di soggiornare nella bella cittadina svedese, prestate attenzione ai marciapiedi e agli angoli nascosti: potreste scorgere piccole installazioni a misura di topo spuntate durante la notte.
Già, perché gli artisti puntano sull’effetto sorpresa e, sebbene dietro a ciascuna opera ci siano dai due ai tre mesi di lavoro, la loro comparsa è quasi istantanea. Avviene di notte, quando c’è meno possibilità di essere visti, e molto rapidamente. È così che la città si sta via via arricchendo di piccoli negozi, ristoranti, cinema e teatri tutti rigorosamente delle dimensioni giuste per una città a misura di topo. Niente è lasciato al caso: dalla dimensione del locale a quella dei piccoli manufatti decorativi, passando per le vetrine ricche di leccornie tipiche di una dieta da roditore.
Difficile individuare un unico obiettivo: l’arte è arte e come tale va interpretata. Certo è che oggetti piccoli spingono l’osservatore ad avvicinarsi, a fermarsi per guardare con più attenzione. Che siano quindi una sorta di invito a rallentare? O semplicemente un’attenzione in più che questi artisti rivolgono nei confronti degli «ultimi»?
Sta di fatto che non tutti apprezzano l’idea di una città a misura di topo e, come sempre sono sorte alcune polemiche a riguardo. Almeno questa volta però pare che coloro che l’apprezzano siano in misura ben superiore.
