Andreas Caminada, il ristorante dello chef 3 Stelle Michelin svizzero
Andreas Caminada è una figura di spicco nel panorama della ristorazione mondiale. Lo chef, famoso per il suo ristorante Schloss Schauenstein, mostra quotidianamente al mondo la filosofia di cucina che l’ha portato al successo. Concretezza, innovazione e sostenibilità sono, per lui, ben più che parole e i suoi piatti ne offrono un continuo esempio.
Andreas Caminada
Andreas Caminada è uno chef famoso in tutto il mondo. Nato a Ilanz, in Svizzera, nel 1977, si è avvicinato alla cucina fin da giovanissimo. Dopo aver lavorato in ambienti d’eccellenza in patria, Germania e Austria, ha completato la propria formazione in Canada. Attirato dalla voglia di tornare a casa e dal “richiamo delle montagne” lo chef ha però deciso di cercare fortuna in Svizzera. Qui nel 2003, in un antico castello abbandonato, ha aperto Schloss Schauenstein, che oggi può vantare tre Stelle Michelin. La sede, Fürstenau, è conosciuta per essere il paese più piccolo del mondo, con meno di 10 abitanti fissi, ed è ormai un borgo interamente collegato al ristorante.
Il ristorante
Con Schloss Schauenstein Andreas Caminada ha creato molto più di un hotel. Egli ha dato vita a un progetto a 360 gradi che, oggi, vede sorgere nel borgo anche un panificio d’eccellenza, un ristorante vegetariano gourmet di recente apertura, una torrefazione di caffè e un bistrot. Il lavoro in team è il cuore pulsante dell’intera realtà, in cui lo chef ha inserito, man mano, una brigata giovane e preparata. La volontà è stata, fin dall’inizio, quella di rendere protagonista la cucina elvetica troppo spesso sottovalutata e paragonata a una “succursale” di quella francese. Caminada è, allora, un profondo conoscitore della tradizione, che innova, però, continuamente con la tecnica e con preparazioni nuove che non snaturino gli ingredienti.
La filosofia di Andreas Caminada
Andreas Caminada è conosciuto al grande pubblico come l’incarnazione di una precisa filosofia. Il suo ristorante punta, infatti, a valorizzare al massimo ogni singolo ingrediente e lo chef basa la sua cucina sul rispetto dei ritmi della natura. L’orto diventa, allora, parte integrante del menu. I vegetali possono, così, fungere da attore principale in un piatto, o accompagnare immancabilmente e sempre in quantità superiore alle 3 varietà, altre preparazioni di carne o pesce. Lo chef si è, per altro, costruito intorno una rete di fidati fornitori locali, in una strategia di lavoro che vede nel chilometro zero un altro punto fermo.
Ciò che lo chef Andreas Caminada ha realizzato è la dimostrazione di quanto avere un progetto di vita solido possa fare la differenza. In un’epoca di frenesia e precarietà egli, con la posizione del suo ristorante, ci ricorda che ritagliarsi del tempo è, spesso, un lusso da concedersi. Pensare al paesaggio da favola che circonda la struttura, non può, poi, che mettere ulteriore appetito.
