10 Piante da coltivare in balcone facili e adatte ai principianti

Il sogno di avere un orto è nelle menti di molti ma poi ci si scontra con la realtà delle cose: un piccolo appartamento o una casa con solo un fazzoletto di terra. Ci sono però alcune piante da coltivare in balcone che possono regalare grandi soddisfazioni. Che siate principianti o con il pollice verde accertato, ecco alcune idee per realizzare un piccolo orto in vaso sul balcone.

Orto sul balcone: le piante più semplici da coltivare
Prima di scoprire quali sono le piante da coltivare in balcone ci sono alcuni aspetti importanti che valgono per tutte le piante.
- I vasi devono essere della giusta dimensione in base alla varietà di ortaggio scelta. In secondo luogo dovranno essere ben drenati, quindi con dei fori sul fondo, per evitare pericolosi ristagni d’acqua: farebbero marcire le radici.
- Vanno poi evitati gli stress idrici quindi niente periodi di siccità alternati a sovra irrigazione: cercate di essere il più costanti possibile.
- Ultimo ma non meno importante il concime: va dato con regolarità per ottenere delle piante rigogliose, soprattutto quando si parla di coltivazione in vaso. Sceglietene uno biologico da sciogliere nell’acqua e non tarderete a vedere i risultati.
Fragole
Sono le prime a poter essere piantate e quelle che probabilmente regalano più soddisfazione. Le fragole necessitano di vasi profondi 30-40 cm e larghi 20-30. Ottima anche l’idea di acquistare gli appositi vasi con i fori laterali che in poco spazio permettono di coltivare molte più piantine. Scegliete una varietà rifiorente e avrete fragole per ben due volte all’anno.
Lattuga e rucola
La lattuga da taglio si può coltivare anche nelle comuni fioriere a cassetta da balcone perché richiede giusto 10-20 cm di profondità. La larghezza del vaso invece dipende da quanti semini desiderate mettere. In tutti i casi, distribuiteli sulla superficie e poi picchiettate appena con la mano così che risultino appena coperti di terra. Tenete umido e in 30-40 giorni potrete cominciare a gustare le prime insalate.
Bietole
Tra le piante da coltivare in balcone ci sono anche le bietole, sia da taglio che da costa. Procuratevi vasi profondi 10-20 cm tenendo presente che quelle da costa devono stare a circa 20-30 cm una dall’altra. In 30-50 giorni saranno pronte per la raccolta.
Pomodori
Una pianta di pomodori è in grado di regalare grandissimi soddisfazioni. Ne esistono di diverse varietà e sicuramente quelle nane sono le più adatte per essere coltivate come piante da balcone. Ogni piantina necessita di un vaso largo 20-30 cm e profondo 40 nonché di un paletto di sostegno. Bagnate con regolarità e la vostra pianta si riempirà di frutti.
Melanzane e Peperoni
Anche in questo caso occorre un vaso per ciascuna pianta e le dimensioni devono essere considerevoli: 30-40 cm di larghezza, 40-50 cm di profondità. Disponete un sostegno anche se le piante tendono a reggersi da sole. Presto però con il peso dei frutti cominceranno ad avere qualche cedimento.
Peperoncini
Belli, colorati, resistenti e semplici da coltivare in balcone, i peperoncini non possono proprio mancare. Scegliete la varietà che preferite tra le nostrane o quelle più esotiche. Ne basta una pianta per fare il pieno di piccantezza per tutto l’inverno.
Zucchine
Le varietà più “moderne” permettono la coltivazione delle zucchine in vaso sul balcone. Sono particolarmente adatte allo scopo quelle ad alberello che crescono lungo un sostegno oppure le varietà cosiddette a taglia bassa. In tutti i casi mettete in preventivo un vaso di almeno 30-40 cm di profondità e 30 cm di larghezza.
Erbe aromatiche
Vendute già in vasetti, vanno comunque trapiantate in un vaso di almeno 2 cm di diametro più grande. Solo così continueranno a crescere e prosperare per gli anni a venire. Il bello delle erbe aromatiche infatti, proprio come delle fragole, è che sono perenni.
Se decidete quindi di coltivare le piante in balcone questi sono gli aspetti da tenere in considerazione. Al giorno d’oggi, in vivaio, esistono davvero moltissime varietà anche ibride ma potendo scegliere il nostro consiglio è di puntare su quelle antiche: potrete anche conservare i semi per l’anno successivo.
