Uovo cotto nel cucchiaio: quando la ricetta fa discutere

Un uovo cotto nel cucchiaio, una ricetta semplice eppure in grado di dire moltissimo del mondo gastronomico in cui ci troviamo in questi anni. Può un’idea così esplicitamente controtendenza essere un simbolo del ritorno ad una cucina del passato, ma allo stesso tempo segnare un modo sempre più elitario di mangiare? Il manicaretto messo a punto dalla chef Alice Waters ha acceso un forte dibattito.

Uovo cotto nel cucchiaio

Partiamo dalla cronaca: durante una trasmissione di cucina americana nel lontano 2009 la chef Alice Waters cucinò un uovo all’interno di un cucchiaio di grandi dimensioni. Lo strumento, prodotto artigianalmente da un fabbro, era una via di mezzo tra la posata e una piccola padella, e veniva tenuto sospeso sul fuoco vivo di un camino. Durante il programma si è parlato di una «cucina elementale» in grado di dare tante soddisfazioni, un’esperienza unica da sostituire al semplice fornello.

C’è anche chi fa notare, in effetti, che le cotture sous-vide richiedono macchinari molto costosi, eppure gli chef ne vanno pazzi. E la discussione si sarebbe anche potuta fermare qui, se non fosse stata per l’ultima mossa di Fanny Singer, la figlia della chef Alice Waters: sul suo sito è possibile da poco acquistare i cucchiai originali prodotti appositamente da un fabbro alla modica cifra di 250 dollari. E così è ancora più difficile schierarsi.