Le regine del bombo orientale del Nord America possono sopravvivere immerse in acqua anche per una settimana.
Il bombo è un insetto dalle mille sorprese. L’ultima scoperta che riguarda questo piccolo animale afferma che il bombo può sopravvivere in acqua anche per una settimana. I ricercatori dell’Università di Guelph (Canada) hanno, infatti, scoperto che questo super potere è diffuso tra le regine del bombo orientale del Nord America.
La specie di bombo che può sopravvivere in acqua
Un gruppo di ricerca internazionale ha scoperto che le regine del bombo orientale possono sopravvivere in acqua anche per una settimana. Questa specie di bombo è comune ed è molto diffusa nelle regioni orientali del Nord America. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Biology Letters.
Il bombo orientale del Nord America è una specie di insetto sociale. Le regine di questi animali si accoppiano e, successivamente, scavano tane sottoterra ove cadono in una sorta di letargo. Questa operazione è necessaria per sopravvivere all’inverno. A primavera le regine di bombo emergono e cercano un posto dove costruire il nido.
La capacità del bombo di sopravvivere in acqua
Il ciclo di vita del bombo orientale del Nord America potrebbe spiegare la sua insolita capacità di sopravvivere in acqua. Le regine del bombo, infatti, entrano in una sorta di letargo chiamato “diapausa”, fase in cui gli insetti riducono l’attività respiratoria.
Secondo i ricercatori che hanno analizzato il fenomeno, la diapausa potrebbe essere il motivo che permette a questa specie di bombo di sopravvivere in acqua poiché durante il letargo diminuisce il fabbisogno di ossigeno. Tale capacità permette agli insetti di sopravvivere anche nel caso in cui il terreno venga inondato naturalmente.
Bombo in acqua: una scoperta casuale
La scoperta che il bombo orientale del Nord America può sopravvivere in acqua anche sino ad una settimana è stata del tutto fortuita, a seguito di un incidente in laboratorio. Alcune teche contenenti delle regine di bombo si sono allagate, ma gli insetti sono comunque sopravvissuti. Il fenomeno ha incuriosito gli scienziati dell’Università di Guelph che hanno, quindi, effettuato esperimenti su altri 143 esemplari di bombo. I ricercatori coordinati da Sabrina Rondeau e Nigel Raine hanno osservato che i tassi di sopravvivenza erano simili anche con condizioni ambientali diverse.
Un aiuto contro i cambiamenti climatici
Circa un terzo delle popolazioni appartenenti alle diverse specie di bombo sono in declino. Questo non vale per il bombo orientale del Nord America. Secondo Dave Goulson (esperto dell’Università del Sussex), questa specie di bombo potrebbe resistere maggiormente anche agli allagamenti provocati dai cambiamenti climatici.