Stress per le feste: la metro di Berlino offre biglietti alla cannabis commestibili
Natale, regali, Capodanno, il tutto corredato da restrizioni Covid più o meno stringenti: il finire del 2021 può essere un periodo stressante per molti. Un po’ meno, forse, per i viaggiatori della metro di Berlino. La compagnia che gestisce la metropolitana della capitale tedesca, BVG, ha lanciato una provocatoria iniziativa fornendo ai propri clienti la possibilità di acquistare un biglietto metro commestibile aromatizzato con olio di cannabis. Secondo le intenzioni, il biglietto alla canapa dovrebbe aiutare a placare gli animi dei berlinesi più irritati.
Biglietti commestibili alla cannabis per la metro di Berlino
La compagnia tedesca non è nuova a campagne di marketing in grado di far discutere. Nel 2018 ad esempio potevano venire utilizzati come biglietto annuale un paio di scarpe di un noto marchio, prodotto appositamente in edizione limitata. I biglietti per il 2021 invece sono realizzati con carta commestibile e impregnati con non più di tre gocce di olio di canapa.
L’olio sarebbe ottenuto dai semi della pianta e quindi non conterrebbe né CBD né THC, i principi attivi responsabili per l’effetto stupefacente della cannabis. A detta dell’operatore dei trasporti berlinese quindi, i biglietti commestibili sarebbero completamente innocui per la salute e completamente legali.
Perché un biglietto della metropolitana alla canapa?
Secondo BVG, non si tratterebbe di una specifica presa di posizione nel dibattito sulla legalizzazione della cannabis attualmente in atto in Germania. Si tratterebbe semplicemente di una idea provocatoria per permettere ai viaggiatori più irritabili di “ingoiare” lo stress delle feste e per incentivare l'utilizzo dei mezzi pubblici durante il periodo natalizio e di fine anno. L’olio di canapa, pur non contenendo CBD o THC, avrebbe infatti comunque effetti rilassanti.
I biglietti, validi per una settimana, costano 8,80€. L’azienda ha specificato che sarebbe opportuno mangiarli dopo la scadenza della validità e che biglietti sgranocchiati anche a metà non sono da considerarsi più validi sulla metro.
