Strade a pannelli solari: funzionano davvero?
Immaginate di viaggiare su una strada a pannelli solari. Sotto le ruote dell’auto, invece dell’asfalto, un lungo tappeto di pannelli in grado di produrre energia elettrica. Invece di rubare suolo all’agricoltura o al verde, utilizzare per produrre energia suolo che già è destinato alla necessità di spostarsi. In città, sulle autostrade, niente più asfalto: solo pannelli solari destinati alla produzione di energia pulita. Fantastico? In teoria sì, in pratica, purtroppo, non è così.
Il fallimento delle strade a pannelli solari
Non tutte le idee buone sulla carta si trasferiscono necessariamente nella realtà. Quella delle strade a pannelli solari purtroppo ne è un esempio. Solo poco più di 6 anni fa, nel 2014, l’idea di sostituire le strade in asfalto con pannelli in grado di produrre energia green divenne letteralmente virale. Il santo graal: una soluzione rapida e intelligente per i problemi di energia pulita del futuro. La realtà dei fatti ha invece dimostrato tutt’altro.
Gli esperimenti fino ad ora realizzati si sono dimostrati ben al di sotto delle aspettative. In Francia, nella cittadina di Tourouvre in Normandia, la prima strada a pannelli solari di 1km era praticamente in rovina dopo soli 3 anni. Un periodo durante il quale la produzione di energia elettrica non aveva raggiunto nemmeno metà delle aspettative. Simili fallimenti si sono ripetuti anche in Stati Uniti, Cina e Giappone.
I problemi delle strade solari
Il primo problema è anzitutto la qualità e la resistenza dei materiali. Le strade solari al momento non sono in grado di resistere a traffico intenso, grandine e altre intemperie. In poco tempo l’usura le ha rese completamente inutilizzabili. L’idea che le strade solari potessero pagare da sole il loro mantenimento con la produzione di energia si è dimostrata infondata: i costi di mantenimento sono ad oggi eccessivi.
Questo per via di un altro problema: le strade di questo tipo non producono abbastanza energia. Un pannello solare tradizionale è infatti orientato in modo da raccogliere più luce solare possibile. Una strada solare tuttavia è obbligatoriamente orizzontale ed orientata nella direzione della sua destinazione. Questo rende la luce raccolta ben inferiore all’ottimale. I pannelli inoltre vengono coperti di polvere, terra, foglie e sporco, riducendone di gran lunga l’efficienza.
Cosa riserva il futuro?
Ad oggi il futuro delle strade solari non sembra molto incoraggiante. I costi di produzione, realizzazione e manutenzione sono proibitivi rispetto ad una strada tradizionale. Il tutto per risultati ben inferiori a quelli prospettati. Per ora, decisamente lontani dall’essere una soluzione ai problemi energetici del futuro. Coi materiali e le tecnologie disponibili oggi, quella delle strade a pannelli solari sembra più una stravagante e curiosa utopia che una realtà fattibile. Ma come per molti progetti apparentemente folli nella storia dell’uomo, la soluzione potrebbe essere dietro l’angolo, in attesa di una nuova tecnologia in grado di rendere il sogno una realtà.
