La FEE ha stabilito quali sono i comuni italiani più virtuosi assegnando le Spighe Verdi. Tra new entry, uscite e riconferme, sono 72.
Il riconoscimento delle Spighe Verdi, promosso dalla Fee-Foundation for Environmental Education, è un prestigioso premio assegnato ai comuni rurali italiani che si distinguono per le loro strategie di gestione del territorio orientate alla sostenibilità ambientale e al miglioramento della qualità della vita della comunità locale.
Analogamente alle celebri Bandiere Blu per le località costiere, le Spighe Verdi certificano che tutta una serie di indicatori vengano soddisfatti. Occorrono quindi azioni concrete messe in atto dall'amministrazione comunale in totale sinergia con la comunità e le imprese, soprattutto quelle agricole.
Spighe Verdi: i requisiti
Ma cosa rende un comune idoneo a ricevere le Spighe Verdi? Gli indicatori presi in considerazione sono diversi e riflettono l'impegno delle amministrazioni locali nella promozione dello sviluppo sostenibile e nella cura dell'ambiente. Tra i criteri valutati, troviamo la partecipazione pubblica, l'educazione allo sviluppo sostenibile, l'uso corretto del suolo, la presenza di produzioni agricole tipiche e l'innovazione nel settore agricolo.
L'approccio sostenibile riguarda anche il turismo, con attenzione particolare alla gestione delle acque reflue, alla raccolta differenziata, alla valorizzazione delle aree naturalistiche e al miglioramento dell'accessibilità urbana per tutti.
La Fee si impegna a lungo termine nella promozione della sostenibilità territoriale, e le Spighe Verdi rappresentano uno strumento per riconoscere e condividere le azioni concrete intraprese dai comuni rurali italiani per un futuro più sostenibile ed ecologicamente consapevole.
Spighe Verdi 2023: i comuni
Quest'anno, la commissione di valutazione ha insignito 72 località di questo prestigioso riconoscimento, distribuite in 14 regioni italiane. Rispetto all'edizione precedente, si registrano nove nuovi ingressi, dimostrando l'interesse crescente da parte dei comuni per l'adesione a quest'iniziativa virtuosa. Tra le regioni più premiate spicca il Piemonte, che conta ben 12 comuni insigniti delle Spighe Verdi.
- Piemonte: Alba, Bra, Canelli, Centallo, Castiglione Falletto, Cherasco, Gamalero, Guarene, Monforte d’Alba, Pralormo, Santo Stefano Belbo e Volpedo
- Toscana: Bibbona, Castellina in Chianti, Castiglione della Pescaia, Castagneto Carducci, Fiesole, Greve in Chianti, Grosseto, Massa Marittima, Orbetello
- Marche: Esanatoglia, Grottammare, Matelica, Mondolfo, Montecassiano, Montelupone, Numana, Sirolo
- Calabria: Belcastro, Crosia, Miglierina, Montegiordano, Roseto Capo Spulico, Santa Maria del Cedro, Sellia, Trebisacce
- Puglia: Andria, Bisceglie, Castellaneta, Carovigno, Maruggio, Ostuni, Troia.
- Umbria: Acquasparta, Deruta, Montecastrilli, Montefalco, Norcia, Scheggino, Todi
- Campania: Agropoli, Ascea, Capaccio-Paestum, Foiano di Val Fortore, Massa Lubrense, Positano
- Lazio: Canale Monterano, Gaeta, Pontinia, Rivodutri, Sabaudia
- Veneto: Montagnana e Porto Tolle
- Liguria: Lavagna e Sanremo
- Abruzzo: Gioia dei Marsi e Tortoreto
- Lombardia: Ome e Sant’Alessio con Vialone
- Emilia-Romagna: Parma
- Basilicata: Nova Siri.
In collaborazione con Confagricoltura e altre istituzioni, si mette in luce l'importante ruolo che l'agricoltura sostenibile svolge nel processo di preservazione della natura e del paesaggio, contribuendo al contempo alla crescita economica, culturale e turistica delle regioni coinvolte. La Fee e il programma Spighe Verdi continuano a sostenere i comuni italiani nel loro percorso verso la sostenibilità, convinti che solo attraverso azioni mirate e concrete si possa costruire un sistema economico, culturale e sociale davvero sostenibile e vincente per tutti.