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Ricetta per la pokebowl con superfood vegan

Ricetta per la pokebowl con superfood vegan

Quest'estate la pokebowl con superfood vegan ha impazzato sui social, tanto da essere battezzato ufficialmente lo street food dell'estate 2018.

Nella ricetta della pokebowl che segue ho voluto valorizzare quelli che oggi vengono «superfood» in chiave vegan, ovvero quei prodotti considerati ricchi di nutrienti e benefici per l'organismo. Alla base del piatto troviamo la quinoa ricca di magnesio e fonte di proteine vegetali, fosforo e ferro, in questo caso colorata ed aromatizzata alla curcuma, altra spezia conosciuta dai salutisti. Come protagonista nel ruolo della parte proteica troviamo il jackfruit, un frutto tropicale annoverato tra i superalimenti per le sue proprietà antiossidanti, i pochi grassi e la ricchezza di vitamine e fibre. La particolarità di questo frutto è che da crudo risulta molto dolce, un mix tra un ananas e un mango, mentre in cottura assume un sapore simile alla carne di maiale. Dona un immediato senso di sazietà e si pensa che possa essere un cibo del futuro per la sua facilità e resa di coltivazione.

Ingredienti

  • 80 g di quinoa bianca bio
  • 200 g di acqua
  • ½ cucchiaino di curcuma in polvere bio
  • 200 g di jackfruit verde (acquistabile anche in scatola, lo si trova nei negozi etnici)
  • 2 cucchiai di salsa teriyaki
  • 1 cucchiaino di olio e.v.o.
  • ½ avocado bio
  • 1 cucchiaino di aceto di mele bio
  • Sesamo nero q.b.
  • Pangrattato integrale q.b.

Procedimento

Sciacquare abbondantemente il jackfruit sotto il getto di acqua fredda. Poi tamponarlo con carta da cucina. Adagiarlo in un unico strato in contenitore e coprirlo con la salsa teriyaki. Lasciar marinare per almeno 30 minuti girandolo ogni tanto.

Nel frattempo far bollire l'acqua con la curcuma. Versare la quinoa e cuocere per 5 minuti. Poi mettere il coperchio e abbassare al minimo la fiamma. Proseguire la cottura per altri 5 minuti. Spegnere il fuoco e far riposare per 5 minuti. Versare sul fondo della ciotola di portata.

Pulire l'avocado e tagliare in sezioni sottili, poi irrorare con l'aceto di mele.

Arrotolare su se stesso formando una rosa. Adagiare sulla quinoa. Pelare e spuntare le carote. Ridurle a listarelle sottili e regolari.

Adagiare anch'esse sulla quinoa. Scolare il jackfruit dalla marinatura e panarlo con un mix di pangrattato e semi di sesamo nero.

Per la cottura si può optare per la classica frittura oppure passandolo in forno ventilato per circa 15 minuti. Un'alternativa valida e salutare è la cottura nella friggitrice ad aria calda. In questo modo si otterrà un prodotto leggero e croccante con il dispendio di solo 1 cucchiaino di olio.

Completare la pokebowl con il jackfruit cotto. Servire a piacere decorando con altri semi di sesamo nero.

Consiglio di non buttare la marinatura ma di servirla a parte e intingerci il jackfruit. Oppure irrorarlo su tutti gli ingredienti prima di servire.

Un piatto ideale come take away anche per chi è a dieta, intollerante al glutine e al lattosio.


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Consuelo Tognetti
Scopri di più

Autrice del blog di cucina "I biscotti" della zia. Assaggiatrice del mondo, curiosa e vorace di sapore nuovi. La cucina è stata la mia salvezza ed oggi è diventata la mia vera passione.

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Autrice del blog di cucina "I biscotti" della zia. Assaggiatrice del mondo, curiosa e vorace di sapore nuovi. La cucina è stata la mia salvezza ed oggi è diventata la mia vera passione.

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