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Qual è lo specchio d'acqua più salato al mondo?

Qual è lo specchio d'acqua più salato al mondo?

Magari state pensando al Mar Nero, magari al Mar Morto, ma vi stupirà sapere che non sono nemmeno tra i cinque più salati.

Siamo abituati a credere che l’acqua salata sia una caratteristica dei mari o degli oceani, ma forse dovremmo ricrederci: lo specchio d’acqua più salato al mondo è un lago, anzi, ancora più impressionante, tra le cinque distese d’acqua più salate non c’è alcun mare. Tutto merito di alcuni bacini dalle origini tanto particolari quanto estremamente familiari.

Laghi ipersalini

Ci sono almeno due luoghi che si contendono il titolo come specchio d’acqua più salato al mondo, uno è il Don Juan Pond in Antartica, l’altro è il Gaet’ale Pond, in Etiopia. Il primo è un lago ipersalino che pur essendo situato in uno dei luoghi più freddi del pianeta non riesce mai a congelare. Il secondo invece è una massa d’acqua scovata nella depressione del Danakil, e uno studio pubblicato su Aquatic Geochemistry nell’Aprile di quest’anno viene definito come «the most saline water body on earth» - il corpo di acqua più salata del mondo.

Segue a poca distanza il lago Retba, in Senegal, un particolare specchio d’acqua separato dall’Oceano Atlantico da una serie di dune di sabbia. È diventato particolarmente famoso per la sua acqua incredibilmente rosa, tanto che è conosciuto anche come lac Rose. La causa sono delle alghe che producono un pigmento di colore rosso. Al quarto posto un altro lago nell’antartico e quinta una laguna dal nome complicato, Garabogazköl, in Turkmenistan.

Per intenderci, il Mar Morto strappa solo una misera settima posizione, con un 35% di salinità contro i 44% dei laghi più salini. Il Mar Mediterraneo invece, per avere un punto di riferimento, rimane attorno ad una salinità pari al 3,8%.

Come nasce un lago salato

Per rispondere a questa domanda è meglio chiarire come mare e oceano siano diventati salati. Il ciclo dell’acqua che domina il nostro pianeta «ha inizio» - semplificando il più possibile - con la pioggia che percola tra le rocce in superficie, raccogliendosi in fiumi assieme ai minerali che scioglie durante il percorso, finendo infine nei grandi specchi d’acqua salata. A questo punto parte dell’acqua evapora ricominciando il ciclo sotto forma di pioggia, ma i sali rimangono dove sono stati portati dall’acqua liquida, quindi nei mari e negli oceani.

Nei laghi normalmente l’acqua non rimane a lungo, essi hanno un immissario e un emissario che ne rimettono in circolo il contenuto. Per quelli salati, invece, avviene lo stesso fenomeno tipico di mari e oceani, solo che in questo caso l'effetto è fortemente più spiccato, anche per le temperature dell’acqua, negli specchi d’acqua più piccoli tendenzialmente più calda. Questo comporta una più veloce evaporazione e la possibilità dei sali di concentrarsi maggiormente.

Fonti: thegoldenscope.com - Aquatic Geochemistry - worldatlas.com - wikipedia.org - sanpellegrino-corporate.it


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