inNaturale
Home
>
Pino mugo: cos’è e a cosa serve

Pino mugo: cos’è e a cosa serve

Il pino mugo è una pianta particolare da cui si ricavano prodotti che possono vantare proprietà espettoranti, balsamiche e rilassanti.

Il pino mugo è una pianta conosciuta fin dai tempi antichi, molto apprezzata per le sue proprietà benefiche. Gli oli che si ottengono da gemme, rami e foglie possono essere utilizzati per combattere bronchiti, dolori articolari, irritazioni e altri disturbi. Con le pigne è possibile realizzare, inoltre, un ottimo sciroppo per calmare la tosse. È bene, comunque, ricordare che la pianta rientra tra quelle definite "a minor rischio estinzione".

Pino mugo: cos’è e a cosa serve
@envatoelements

Cos’è il pino mugo? 

Il pino mugo è un arbusto cespuglioso sempreverde appartenente al gruppo delle conifere. Esso ha dimensioni più contenute rispetto agli altri vegetali di questo tipo, ma con essi condivide alcuni tratti caratteristici. Raggiunge i 2-4 m di altezza ed è dotato di numerosi rami flessibili, che si elevano fin dalla base in una tipica forma piramidale. 

Gli aghi sono raggruppati a due a due e risultano piuttosto lunghi. Il pino mugo è l’unica conifera in grado di crescere oltre la quota del bosco. Esso prospera tra i 1.800 e i 2.300 m sopra il livello del mare. L’arbusto è diffuso in gran parte dell’Europa Centrale e da noi cresce soprattutto sulle Alpi.

Proprietà del pino mugo 

Il pino mugo può vantare una serie di importanti proprietà. L’olio che si ricava da gemme, rami e aghi può essere sia inalato, sia utilizzato all’interno di un bagno caldo. Esso esercita una potente azione balsamica ed espettorante. Può essere, quindi, utilizzato, insieme all’acqua, per fare dei suffumigi che aiutino a combattere tosse e raffreddore. La sua fragranza è, per altro, molto apprezzata. 

La sostanza fa, quindi, tanto da toccasana per le vie respiratorie, quanto da ottimo ingrediente per profumare l’ambiente e favorire il rilassamento. Mischiato a olio d’oliva o ad altri oli vegetali, quello di pino mugo può dar vita a composti molto aromatici, di cui è possibile servirsi per praticare massaggi. Si tratta di un coadiuvante ideale contro contratture, dolori articolari e infortuni di vario genere.

Pino mugo: ricette 

Il pino mugo è molto utilizzato anche a livello gastronomico. Esso, con il suo sapore silvestre, può diventare protagonista di squisite ricette, fra cui spiccano quelle dei risotti. Grazie agli aghi si possono, poi, ottenere tisane dall’effetto lenitivo e calmante. Dalle pigne si ricavano grappa e sciroppo

Per realizzare quest’ultimo preparato è sufficiente raccogliere le pigne, per poi riporle in un barattolo, insieme a una quantità adeguata di zucchero. Il contenitore deve essere chiuso ermeticamente. Il preparato, che è molto efficace nel calmare la tosse, deve essere lasciato a riposare per alcuni giorni in un luogo ben soleggiato. Quando lo zucchero risulta sciolto lo sciroppo è pronto e può essere trasferito in un altro contenitore, con l’ausilio di un colino.

Il pino mugo è al centro dei rimedi naturali fai da te da ormai molto tempo. In passato alla pianta era persino attribuito un potere mistico. In Sud-Tirolo le leggende suggerivano che i rami, gettati nel fuoco, potessero richiamare gli spiriti. Oggi l’arbusto rimane molto apprezzato, ma, per evitare di incorrere in multe o sanzioni, è bene controllare le norme relative a raccolta e potatura in vigore sul territorio.

Le informazioni contenute in questo articolo sono da intendersi a puro scopo informativo e divulgativo e non devono essere intese in alcun modo come diagnosi, prognosi o terapie da sostituirsi a quelle farmacologiche eventualmente in atto. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. L’autore ed il sito declinano ogni responsabilità rispetto ad eventuali reazione indesiderate.


Alice Facchini
Alice Facchini
Scopri di più
Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
Scopri di più
Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte