inNaturale
Home
>
Permafrost e clima: un rapporto che crea enormi problemi

Permafrost e clima: un rapporto che crea enormi problemi

Il rapporto fra permafrost e clima in continuo mutamento solleva preoccupazioni e, con i livelli di metano in aumento, la catastrofe sembra in agguato.

Il rapporto tra permafrost e clima in continuo mutamento preoccupa gli scienziati. Un innovativo studio ha lanciato l’allarme sulle emissioni di metano connesse alla scomparsa di questo paesaggio. Il riscaldamento globale ha innescato un pericoloso circolo vizioso e ora la scienza sembra vicina a spiegarne i meccanismi. Gli scenari catastrofici appaiono, fortunatamente, ancora evitabili, ma non affidarsi a un ingenuo ottimismo è d’obbligo.

permafrost e clima

Lo studio sul permafrost:

Il rapporto tra permafrost e clima si complica di anno in anno. Nel 2020 l’Artico è stato colpito da un’ondata di calore senza precedenti e il permafrost ne ha ovviamente risentito. In uno studio guidato dall’Università di Bonn alcuni scienziati hanno collegato questo fenomeno con un aumento delle emissioni di metano. Il team ha combinato le immagini satellitari inerenti alla concentrazione di questo gas su diverse zone della Siberia con precise mappe geologiche. I lavori precedenti si erano limitati a esaminare le emissioni connesse alla decomposizione di piante e animali nel suolo ghiacciato e risultavano, quindi, non esaustivi.

Permafrost e metano:

Dal nuovo studio è apparso evidente che permafrost e clima si influenzano a vicenda. I ricercatori hanno analizzato la penisola di Taymyr e le zone circostanti della Siberia del Nord. Le temperature di 6 °C superiori alla media hanno portato al rapido scioglimento del permafrost e a un aumento della concentrazione di metano del 5%. La fonte è stata individuata nelle formazioni rocciose sotterranee, ricche di idrocarburi. Gli aumenti più intensi sono avvenuti nei pressi delle estese formazioni calcaree, già perforate per l’estrazione. Gli scienziati hanno assicurato che l’eventualità che si formi una bomba di metano” è minima. Al termine dell’ondata di calore i flussi si sono però mantenuti costanti e non devono essere trascurati.

Permafrost e clima:

La relazione tra permafrost e clima deve essere attentamente considerata. Il metano resiste, infatti, meno della CO2 nell’atmosfera ma, in 20 anni, ha un impatto sul clima 84 volte superiore a essa. In passato l’Artico ha vissuto periodi più caldi di quello attuale, ma ciò non deve illudere. Il riscaldamento globale porta, infatti, il permafrost a sciogliersi sempre più rapidamente e il metano da esso liberato non potrà che alzare ulteriormente le temperature. Nikolaus Froitzheim, autore principale, ha spiegato che oggi le anomalie appaiono minime, ma sappiamo ancora troppo poco. Secondo lui, in futuro, “questo metano potrebbe fare la differenza tra catastrofe e apocalisse.

La relazione tra permafrost e clima rappresenta una problematica globale. La scienza ha fatto passi avanti svelandone le dinamiche ma la strada è ancora lunga. Il pianeta ci sta nuovamente dimostrando che le conseguenze delle nostre azioni vanno ben oltre la vicinanza spaziale. Forse la prossima volta che ci troveremo a vedere un documentario sulle sperdute terre siberiane ricordarsene sarà un po’ più semplice.


Alice Facchini
Alice Facchini
Scopri di più
Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
Scopri di più
Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte