Mughetto: qual è il significato del fiore e cosa lo lega all’1 maggio?
Il mughetto ha caratteristiche legate a un significato simbolico ben preciso che lo ha portato persino a diventare in Francia il fiore dell’1 maggio. Ad associare le piccole campanule alla Festa dei lavoratori ci ha pensato una tradizione nata nel 1600 ed evolutasi nel corso della Storia. Il mughetto è, comunque, al centro di leggende e fole fin dai tempi antichi e a esso venivano attribuite persino proprietà miracolose.
Mughetto come portafortuna
Il mughetto, prima di diventare l’emblema dell’1 maggio in Francia, è considerato un fiore dal grande significato. Lillium Convallium, il nome scientifico, può essere tradotto come “giglio delle valli” e fa riferimento agli ambienti in cui cresce. Il moderno termine è collegato al francese “moguete”, che vuol dire “profumo di muschio”.
Nel linguaggio dei fiori al mughetto vengono associati i concetti di felicità che ritorna, purezza, innocenza e speranza. Esso fiorisce tra la fine del mese di aprile e l’inizio di maggio ed è, quindi, sempre stato ritenuto uno degli emblemi della primavera. Fin dall’antichità si credeva, dunque, che si trattasse di un portafortuna.
Significato del mughetto e 1 maggio
Il mughetto è diventato in Francia simbolo dell’1 maggio per il suo significato e per una tradizione, inaugurata da Carlo IX nel 1561. Sembra che per la sua incoronazione il monarca avesse ricevuto un mazzo dei bei fiori. Gradendo avrebbe iniziato a fare il medesimo dono alle donne di corte. Nel 1895, poi, il cantante francese Félix Mayol si presentò in scena con un mughetto, regalatogli dall’amica Jenny Cook, alla giacca e ottenne grande successo.
Nel 1889 l’1 maggio è diventato ufficialmente la Festa dei Lavoratori e a inizio 900 Oltralpe gli stilisti iniziarono a offrire i piccoli fiori a operaie e clienti. Divenne, così, tradizione in varie città raccogliere mughetti nei boschi per poi venderli in strada, senza bisogno di pagare tasse. Nel 1976 il fiore ha sostituito la rosa all’occhiello dei manifestanti e il primo maggio è diventata anche la Festa del Mughetto.
Significato simbolico del mughetto
La tradizione che attribuisce al mughetto un importante significato ha origini ben più antiche di quella che lo associa all’1 maggio. Già i Romani consideravano il fiore un simbolo di speranza sacro a Mercurio e durante i riti era usanza regalarne tre rametti in segno di amicizia. I celti ritenevano, invece, la sua fioritura uno dei segni che inaugurava la prima metà del loro anno. Nel Medioevo maggio era, invece, considerato il mese dei fidanzamenti, e, durante i balli, gli uomini portavano le piccole campanule sugli abiti.
Il mughetto occupa, poi, un posto di rilievo nella tradizione cristiana. Molte leggende lo collegano a San Leonardo. I piccoli fiori sarebbero spuntati dal suo sangue rimasto a terra, dopo l’estenuante battaglia contro il demonio. Altre versioni riferiscono, invece, che a farli nascere sarebbero state le lacrime di Eva dopo la Cacciata del Paradiso, o quelle di Maria dopo la crocifissione del figlio.
Il mughetto, come simbolo dell’1 maggio in Francia, rimane un fiore a cui viene attribuito un profondo significato. Nell’antichità a esso erano ascritte proprietà magiche. Si riteneva che fosse in grado tanto di proteggere i giardini dagli spiriti maligni, quanto di mantenere in salute cervello e memoria. Oggi sappiamo che la pianta è velenosa, ma alcune parti di essa, opportunamente trattate, vengono usate in erboristeria come cardiotonici.
