Bere latte di cocco può portare vari benefici all’organismo, ma fare attenzione a grassi ed eventuali zuccheri aggiunti rimane un must.
Il latte di cocco sta diventando oggi sempre più popolare perché introdurlo nella nostra dieta significa godere di diversi benefici. La bevanda è, infatti, ricca di minerali, vitamine e grassi buoni. Non la si può, però, certo definire povera di calorie e fare attenzione alle formule in cui essa viene proposta in commercio rimane importante.
Benefici del latte di cocco
Il latte di cocco può rivelarsi un concentrato di benefici per l’organismo. Esso contiene, in primis, una buona quantità di sali minerali, fra cui spiccano calcio, potassio, magnesio, ferro e selenio. In esso si trovano, poi, buone percentuali di vitamina C, K ed E. Si tratta quindi di un prodotto che esercita una potente azione antiossidante.
Interessante è anche l’apporto di fibre. Queste, oltre a favorire la regolarità intestinale, aumentano il senso di sazietà e aiutano a ridurre l’assorbimento degli zuccheri. Tra i grassi, molto presenti, risulta predominante l’acido laurico. Si tratta di un grasso saturo a media catena, definibile, però, utile perché è un valido alleato per innalzare i livelli di colesterolo buono, a scapito di quello cattivo.
Perché bere il latte di cocco
Bere regolarmente latte di cocco può diventare un toccasana soprattutto per alcuni soggetti. Questa bevanda non contiene, infatti, lattosio e risulta un’ottima alternativa al latte vaccino per chi soffre di intolleranza. Si rivela, inoltre, perfetta per chi segue un regime alimentare vegano. Il latte di cocco si dimostra, poi, un grande alleato in cucina. Esso viene ampiamente utilizzato in pasticceria, ma dà anche un tocco in più alle ricette salate e aggiunge una nota esotica alle bevande.
Nella cucina asiatica esso viene sfruttato per dare cremosità alle zuppe ed è un ingrediente fondamentale per il pollo al curry. È bene specificare che il latte di cocco si ottiene dalla macinazione della polpa del frutto e non è il liquido che fuoriesce all’apertura della noce. Quella è, infatti, l’acqua di cocco.
Controindicazioni del latte di cocco
Al di là dei benefici che bere il latte di cocco porta all’organismo, è bene considerare anche che il consumo della bevanda non è sempre consigliato. 100 g di prodotto apportano alla nostra dieta 220 kcal, più del triplo di quanto aggiunga il classico latte vaccino. Il 20% della bevanda è, per altro, costituita da grassi e ciò non può essere trascurato ai fini di una dieta ipocalorica. La moderazione rimane, quindi, la miglior strategia.
Fondamentale è anche fare attenzione all’etichetta in fase di acquisto. Spesso alla bevanda vegetale vengono, infatti, aggiunti zuccheri anche se il latte di cocco è di per sé dolce. Non è raro trovarne anche versioni arricchite artificialmente da nutrienti specifici.
Gli effetti benefici che il latte di cocco può avere sul nostro organismo vanno sempre considerati all’interno di un bilancio. Consumare la bevanda con regolarità è possibile, ma le dosi giornaliere non dovrebbero eccedere le due tazze. A colazione il prodotto può aiutare a fare il pieno di energie per la giornata. Frullati e accompagnamenti con muesli, cereali o biscotti costituiscono tutti ottime opzioni.