Diminuisce l’insicurezza alimentare in Europa e Asia Centrale, ma ancora troppe persone non hanno accesso ad una dieta sana.
Ridurre l’insicurezza alimentare è uno degli obiettivi individuati dall’ONU per lo sviluppo sostenibile, che abbraccia tematiche sia ambientali sia sociali. L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) negli ultimi anni ha registrato una diminuzione dell’insicurezza alimentare in Europa e in Asia Centrale.
Che cosa è l’insicurezza alimentare
Si parla di insicurezza alimentare quando non si ha sufficiente accesso al cibo per garantire la sopravvivenza e una vita dignitosa. L’obiettivo 2 dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite mira a combattere l’insicurezza alimentare e tutte le forme di malnutrizione che affliggono numerose popolazioni in tutto il mondo.
L’analisi intitolata “Panoramica regionale sulla sicurezza alimentare e la nutrizione in Europa e Asia Centrale” fa trapelare qualche segnale positivo. Infatti, nonostante il costo di una dieta media sia aumentato, è diminuito il numero di persone che soffrono di insicurezza alimentare in Europa e Asia Centrale.
I dati sull’insicurezza alimentare in Europa e Asia Centrale
Le sfide all’insicurezza alimentare sono ancora tante. Gli ultimi anni caratterizzati dalla pandemia, dalle condizioni meteorologiche estreme e dai conflitti non hanno di certo aiutato. Tuttavia, secondo la FAO, l’insicurezza alimentare è in diminuzione in Europa e Asia Centrale.
Il numero di persone che soffrono di insicurezza alimentare moderata o grave in Europa e Asia Centrale è diminuito del 4,1% (4,7 milioni) tra il 2021 e il 2022, attestandosi quindi a 111,1 milioni di persone. La cifra in ogni caso è ancora molto elevata ed è sconfortante pensare che residui ancora un numero così elevato di persone che non hanno accesso ad una corretta alimentazione.
Non solo insicurezza alimentare
La FAO ha, poi, registrato che nel 2022 i bambini residenti in Europa e Asia Centrale in sovrappeso e con età inferiore ai cinque anni era pari al 7,1%. Si parla di una percentuale superiore rispetto alla stima globale del 5,6%. Inoltre, la prevalenza risulta essere due volte superiore rispetto all’obiettivo di ridurre il sovrappeso tra i bambini fissato al 2030. Anche l’obesità nelle persone adulte è in aumento in tutte le sottoregioni dell’Europa e dell’Asia Centrale.
Insicurezza alimentare: differenze di genere
L’analisi della FAO riporta, infine, che esiste anche una differenza di genere in tema di insicurezza alimentare. Infatti, le stime hanno mostrato che le donne vivono maggiormente situazioni di insicurezza alimentare rispetto agli uomini. Questa tendenza non è si registrata solo in Europa o Asia Centrale, ma anche a livello globale.