Un sistema idrico efficiente è la base per ottimizzare l’agricoltura e garantire una sana alimentazione alle persone.
Si dice spesso che l’acqua è anche vita. Eppure, altrettanto frequentemente diamo per scontata questa risorsa così importante. Ne è una dimostrazione il sistema idrico. Quest’ultimo è basilare per sostenere l’agricoltura e, quindi, la nostra alimentazione. Tuttavia, non sempre il sistema idrico è ottimizzato e, invece, presenta numerose perdite.
Il valore del sistema idrico per l’agricoltura e l’alimentazione
L’acqua è una risorsa importante per la vita dell’uomo e del nostro pianeta. Oltre il 50% del nostro corpo è composto da acqua, fondamentale per alcuni processi biologici. Ma l’acqua serve anche a sostenere l’agricoltura e l’alimentazione. Il 70% del consumo complessivo dell’acqua del sistema idrico è convogliato per usi agricoli.
L’acqua è anche un bene prezioso. Infatti, nonostante il fatto che anche la superficie terrestre sia occupata per la maggior parte da acqua, solo una minima parte di quest’ultima è dolce e a tutti gli effetti potabile o utilizzabile per l’agricoltura e l’alimentazione. Inoltre, una percentuale ancora più piccola di acqua è accessibile all’uomo.
Cosa non funziona del sistema idrico
Un sistema idrico efficiente permette di ottimizzare la minor quantità d’acqua per la migliore resa nei settori dell’agricoltura e dell’alimentazione. Purtroppo, non è così e l’attuale sistema idrico presenta diverse falle. La prima è quella che spesso ci sono perdite d’acqua. Inoltre, la maggior parte dell’acqua utilizzata per l’irrigazione non arriva efficacemente al terreno e alle coltivazioni.
Manca anche la pratica della raccolta e del riutilizzo dell’acqua, mentre l’utilizzo di fertilizzanti e pesticidi può compromettere la qualità dell’acqua contaminandola con sostanze inquinanti. Inoltre, lo spreco alimentare incide sulla quantità d’acqua che utilizziamo in agricoltura e per l’alimentazione. Infatti, l’acqua serve per produrre il cibo: se sprechiamo il cibo, è come se avessimo buttato via per nulla dell’acqua.
La crisi climatica incide sul sistema idrica, sull’agricoltura e sull’alimentazione
Come se non bastasse, anche l’attuale crisi climatica incide sul sistema idrico di molti Paesi, colpendo direttamente anche l’agricoltura e l’alimentazione. Ci sono già 1,5 miliardi di persone in condizioni di stress idrico e si stima che entro il 2030 la cifra possa aumentare del 47%. Lo abbiamo provato sulla nostra stessa pelle quando abbiamo vissuto mesi di siccità temendo che potesse essere compromesso il sistema agricolo.
Non è solo la siccità a mettere in crisi il sistema idrico. Anche l’innalzamento del livello del mare e la conseguente diminuzione delle terre emerse sono una fonte di preoccupazione. Questo contesto riduce lo spazio dedicato all’agricoltura e genera delle condizioni avverse per l’agricoltura, diventando di fatto una minaccia per la sicurezza alimentare.
Le guerre dell’acqua
L’acqua è un bene di vitale importanza a cui tutti dovrebbero avere accesso. Purtroppo, l’acqua è anche oggetto di dinamiche politiche ed economiche scorrette. Chi detiene il controllo del sistema idrico, ha maggiore potere e potere contrattuale. Purtroppo, come spesso accade, a soffrirne è sempre la popolazione.