Incoronazione Re Carlo III, in vendita birre prodotte 86 anni fa
Regno Unito, 1936. Per festeggiare la cerimonia di incoronazione di Edoardo VIII, vengono prodotte birre speciali da stappare proprio il grande giorno. Peccato, che quel giorno non arriverà mai perché il neo-sovrano abdica dopo meno di un anno e le bottiglie rimangono dimenticate per 75 anni. Oggi di anni ne sono passati 86 e le bottiglie, mai aperte e riscoperte poi in una cantina nel 2011, verranno vendute per celebrare l'incoronazione di Re Carlo III.
Le birre in vendita per l'incoronazione di re Carlo
Le birre, in questione, le cosiddette "Coronation Ale" sono state trovate nel 2011 nelle cantine del Greene King brewery. Un birrificio che si trova precisamente in una città del Sud-est chiamata Bury St. Edmunds.
All'epoca della loro realizzazione le birre erano di 12% gradi. Sono state prodotte con luppolo inglese e orzo per conferirgli un ricco sapore fruttato.
Il birrificio Greene King ha lanciato quest'anno anche un'edizione della "Coronation Ale". La linea 2023 ha 4% di grado alcolico, e sprigiona sentori di agrumi e frutta tropicale. Se si vuole assaggiarla, si trova nei pub di tutto il Regno Unito.
Come verranno vendute le birre per l'incoronazione di re Carlo
Il birrificio ha spiegato che alcune casse di queste birre datate saranno messe all'asta il 5 maggio, proprio il giorno prima dell'incoronazione del re Carlo III.
Per commemorare l'occasione, ha fatto sapere il Greene King in un comunicato, ci sarà un'iniziativa benefica.
Il ricavato della vendita, infatti, andrà all'ente di beneficenza The Prince's Trust, fondato dal re per sostenere i giovani delle comunità svantaggiate.
Perché Edoardo abdicò
Edoardo VIII divenne re alla morte di suo padre. Come sovrano mostrava insofferenza per alcune dinamiche della corona, e preoccupava l'ambiente per le sue posizioni non convenzionali.
Una di queste sfociò in una crisi costituzionale nei primi mesi del regno. Edoardo infatti aveva chiesto la mano di Wallis Simpson, un'americana che già aveva divorziato una volta e stava cercando di ripetersi anche con il secondo marito. Inconcepibile per il Governo.
I politici si opposero infatti al matrimonio, sostenendo questo: una donna divorziata con due ex mariti ancora in vita era politicamente e socialmente inaccettabile come regina.
Inoltre un matrimonio così avrebbe minato lo status di Edoardo, come capo titolare della Chiesa d'Inghilterra, che all'epoca disapprovava il risposarsi dopo il divorzio se un ex coniuge fosse stato ancora vivo.
Edoardo aveva intuito che il Governo dell'epoca si sarebbe dimesso se fosse andato fino in fondo. E le dimissioni avrebbero potuto forzare le elezioni generali. Ma sarebbe stato rovinato anche il suo status di monarca costituzionale politicamente neutrale. Così, quando dovette scegliere tra l'amata e il trono, decise di rinunciare al secondo.
Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.
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