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Glass Gem Corn, il mais arcobaleno che ha conquistato il web

Glass Gem Corn, il mais arcobaleno che ha conquistato il web

Un mais arcobaleno dai mille colori? È tutto vero! Si chiama Glass Gem Corn ed è frutto della passione di un uomo dell’Oklahoma che ha voluto esplorare le sue radici Cherokee.

Il Glass Gem Corn o mais arcobaleno, non è un OGM ma semplicemente il risultato di un’attenta selezione di specie di mais antiche. Il suo ideatore si chiama Carl Barnes un uomo dell’Oklahoma di origine Cherokee, la famosa tribù nativa. La passione di Barnes per la ricerca delle sue origini l’ha condotto a riscoprire antiche varietà di mais utilizzate dai suoi avi nel IXX secolo, fino ad ottenere, dopo una serie di selezioni, l’affascinante mais arcobaleno.

Colori contagiosi

Carl Barnes, riscoprendo nelle varie qualità di mais andate perdute dei colori inusuali rispetto a quelli delle specie odierne, inizio a fare esperimenti, operando delle selezioni in base alle varie colorazioni. Nel 1994, Greg Schoen, un altro agricoltore della zona rimase stregato dai colori del prodotto da Barnes, il quale glie ne donò alcuni semi, spiegandogli che la nuova varietà di mais colorato era il derivato dell’incrocio di tre specie: il Pawnee Miniature Popcorns, l’Osage Red Flour Corn e l’Osage Greyhorse. Schoen cominciò a coltivare il mais donatogli nel New Mexico, dove si trasferì nel 1999, ottenendo anno dopo anno colorazioni sempre più particolari e vivaci, grazie anche all’ibridazione con varietà più tradizionali.

Il nome Glass Gem Corn fu da lui coniato nel 2007 in riferimento ad una specie, risultato delle sue selezioni, che presentava semi rosa, verdi, blu e viola. La stessa la cui foto pubblicata sui social nel 2012 fece il giro del mondo, lasciando a bocca aperta milioni di persone. Successivamente Shoen passò diverse varietà di mais colorato a Bill McDorman, proprietario della azienda agricola Seed Trust. McDorman oggi è divenuto direttore esecutivo della Native Seeds/SEARCH un’organizzazione no-profit di conservazione che oggi, grazie al suo contributo, commercializza online il Glass Gem Corn.

Le caratteristiche

Il Glass Gem Corn può essere coltivato ovunque, purché il clima sia mite e non soggetto a violente gelate. In cucina tuttavia non risulta così versatile, infatti difficilmente viene consumato bollito o abbrustolito come il mais tradizionale, a causa della sua dura scorza. Tuttavia può essere ridotto in farina e utilizzato per cucinare tortillas, data la sua importante componente amidacea. È inoltre possibile prepare dei pop corn, che ovviamente non risulteranno multicolore, ma saranno tuttavia gustosi.

Il suo uso principale però rimane quello ornamentale, per ragioni più che ovvie. Il Glass Gem Corn è un chiaro esempio di come la natura, se seguita con passione, possa generare delle meraviglie anche partendo dalle materie prime più semplici e inaspettate. Un prodotto capace, grazie alla sua bellezza, di far portare avanti un progetto di tutela di varietà di mais che altrimenti sarebbero andate perdute. Una storia che ricorda come la bellezza e passione, possano essere una spinta per azioni importanti di tutela naturale.

Fonti: Business Insider - Native Seeds Search


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Fabrizio Inverardi
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Chitarrista, motociclista, da sempre appassionato di scienza, tecnica e natura. Sono laureato in Psicologia del Lavoro e della Comunicazione. Curioso per natura amo i viaggi, il buon vino e scoprire cose nuove. Da qualche anno nel settore del marketing digitale e della comunicazione.
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Chitarrista, motociclista, da sempre appassionato di scienza, tecnica e natura. Sono laureato in Psicologia del Lavoro e della Comunicazione. Curioso per natura amo i viaggi, il buon vino e scoprire cose nuove. Da qualche anno nel settore del marketing digitale e della comunicazione.
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