Giornata mondiale contro la desertificazione: nel mondo cresce l’allarme siccità
Quella del 17 giugno dal 1995 è stata scelta dalle Nazioni Unite come data per celebrare la Giornata Mondiale per la Lotta alla Desertificazione e alla Siccità. Desertificazione e siccità sono problemi che ha sempre affliggono il nostro pianeta ma che, a causa degli effetti della crisi climatica ha subito, una crescita allarmante negli ultimi decenni delineando preoccupanti scenari per il futuro.
Giornata mondiale per la lotta la desertificazione: un pianeta in siccità
Parte inevitabile della storia dell’uomo, la siccità è uno dei fenomeni naturali più distruttivi in termini di vite umane. Secondo l’ONU, almeno 1,4 miliardi di persone tra il 2000 e il 2019 hanno subito gli effetti della siccità. L’assenza di acqua porta al fallimento su larga scala di intere economie rurali, obbligando milioni di persone ad affrontare situazioni al limite quando non costrette ad una vera e propria emigrazione ambientale.
Siccità inoltre significa degrado del suolo, impoverimento delle risorse e rischio di desertificazione. La situazione nel mondo sta peggiorando. La Giornata mondiale per la lotta la desertificazione è un momento per riportare l’attenzione sul tema, anche se gli effetti concreti della carenza d’acqua sono sempre più sotto gli occhi di tutti.
Desertificazione e siccità in aumento
Secondo quanto riportato dalle Nazioni Unite, la siccità sta aumentando in frequenza e gravità, con un aumento del 29% dal 2000. Ogni anno la carenza d’acqua interessa almeno 55 milioni di persone. Sempre secondo le nazioni unite, entro il 2050 la siccità potrebbe colpire circa i tre quarti della popolazione mondiale. Sempre entro il 2050 un’area grande quasi il Sud America vedrebbe un degrado del suolo significativo a lungo termine proprio per gli effetti della mancanza d’acqua. Si tratta di una emergenza immediata a livello globale anche se l’Africa è il continente più colpito.
Un problema anche in casa nostra
Secondo le stime ONU, negli ultimi 100 anni l’Europa avrebbe visto ben 45 gravi episodi di siccità che hanno colpito milioni di cittadini. Oggi si stima che almeno il 17% dell’intero territorio dell’Unione Europea sia affetto da carenza d’acqua. In Italia gli effetti della siccità stanno colpendo duramente il bacino del Po con centinaia di comuni colpiti e razionamenti in atto.
Un futuro sempre più a secco
Secondo le stime ONU gli effetti del cambiamento climatico in atto non faranno che aumentare gli effetti più terribili della siccità. Secondo la Banca Mondiale, entro il 2050, almeno 216 milioni di persone saranno costrette ad emigrare per ragioni legate alla carenza d’acqua e nelle prossime decadi saranno 129 i paesi che vedranno un aumento dei periodi di siccità. Nella sola Europa il costo annuale della siccità ammonta a 9 miliardi di euro ma le stime prevedono costi fino a 65 miliardi di euro all’anno se non verranno implementati significativi interventi di contenimento della crisi climatica.
