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Giornata Mondiale dell’Alimentazione: contro la fame nel mondo e lo spreco di cibo

Giornata Mondiale dell’Alimentazione: contro la fame nel mondo e lo spreco di cibo

Quest’anno la Giornata Mondiale dell’Alimentazione è dedicata alla riduzione della perdita e dello spreco di cibo, così da raggiungere l’obiettivo #FAMEZERO: il 16 ottobre la FAO sensibilizza sulla dieta sana e sostenibile.

Per la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, ogni anno il 16 ottobre, la FAO organizza iniziative in oltre 150 paesi dedicate a temi importanti, quest’anno tratta il ridurre la perdita e lo spreco alimentare con l’obiettivo di garantire un’alimentazione sana per un mondo #FAMEZERO. Il problema, come al solito, è molto complesso, ma non per questo meno urgente da affrontare. A oggi infatti si calcola che il 14% del cibo sia buttato ancora prima di arrivare nei negozi, un dato allarmante, soprattutto alla luce delle 820 milioni di persone che soffrono la fame.

Differenza tra perdita e spreco alimentare

Come anticipato, durante la Giornata Mondiale dell’Alimentazione si affrontano diverse questioni. Il problema della perdita e dello spreco alimentare, per esempio, è stata messo recentemente in luce dalla FAO nel rapporto SOFA 2019 - State of Food and Agriculture: nel documento è stata sottolineata la differenza tra food loss, gli alimenti persi ancora prima di arrivare sugli scaffali, e food waste, che si accumula tra il supermercato e le nostre case. Si tratta di due problematiche simili, in quanto ruotano attorno al tema dello spreco alimentare, ma che possono avere modi molto diversi per essere risolte.

Il report, di cui si parla anche durante la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, si concentra principalmente sugli aspetti legati alla food loss, un fenomeno che colpisce prevalentemente alimenti come frutta e verdura. L’aspetto paradossale è che queste perdite sono spesso concentrate nei paesi a basso reddito, dove i problemi di malnutrizione sono più presenti: mancanza di magazzini refrigerati e il loro malfunzionamento sono sufficienti a compromettere le scorte. Nei paesi industrializzati invece le perdite, seppur più contenuti, sono legate a problemi tecnici o un’eccessiva quantità di verdure da stoccare.

L’obiettivo #FAMEZERO della Giornata Mondiale dell’Alimentazione

Come riporta il sito ufficiale della FAO: «le nostre azioni sono il futuro» e ciascuno di noi deve fare la sua parte per «un’alimentazione sana per un mondo #FAMEZERO». Questo è un tema molto importante della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, legato a doppio filo con le problematica di cui abbiamo parlato qui sopra: viviamo in un mondo in cui 672 milioni di adulti, assieme a 124 milioni di giovani, sono obesi, mentre 820 milioni di persone soffrono la fame.

Spesso questo paradosso può verificarsi addirittura nello stesso paese, in particolari quelli più poveri o in via di sviluppo. Per di più, l’alimentazione poco sana è una delle principali cause di morte per malattie non trasmissibili al mondo, un dato che molto spesso tendiamo a sottovalutare. Durante la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, grazie agli eventi organizzati dalla FAO nel mondo, si discute delle possibili soluzioni, una su tutte la biodiversità. Incentivare piccoli produttori e produzioni meno intensive, favorendo l’accesso delle comunità locali e più povere, potrebbe essere un passo nella giusta direzione. Tutto questo a fronte di una diminuzione dello spreco di cibo, così da porre fine, una volta per tutte, alla fame nel mondo.

Bologna Award e la Giornata mondiale dell’Alimentazione

Bologna Award, manifestazione volta a premiare e promuovere la ricerca scientifica e tecnologica nell’area della sostenibilità agroalimentare, si sposa con la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, organizzando eventi che sostengono la lotta allo spreco alimentare e la lotta alla fame nel mondo. Dopo l’evento di Martedì 15 ottobre con il Direttore Generale per la Cooperazione allo Sviluppo, Leonardo Bencini, dove si è affrontato il tema #FAMEZERO, a cui farà seguito, nel pomeriggio del 16 ottobre, il panel «Food & Migration».

«La via del cibo sulla Madre Terra», evento di chiusura di Bologna Award, vedrà presso l’Arena di FICO Eataly World la consegna del premio City of Master a Lucio Caracciolo. Il titolo gli è stato riconosciuto per aver sottolineato l’importante ruolo del cibo, sia come fattore di migrazione, sia di integrazione nei paesi di destinazione. Andrea Segrè, Presidente CAAB e Fondazione FICO sottolinea: «C’è una data che ogni anno ci “costringe” a confrontarci con le diseguaglianze e le contraddizioni del nostro tempo e del nostro mondo, ed è il 16 ottobre, Giornata mondiale dell’alimentazione: il diritto al cibo è quello in assoluto più violato sulla terra».


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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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