Cos’è la biofilia
Letteralmente biofilia significa amore per la vita, quindi la tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali.
Lo studioso Edward O. Wilson anni addietro ha però proposto una definizione che, partendo da rilevazioni empiriche, individua nella biofilia «l'innata tendenza a concentrare la nostra attenzione sulle forme di vita e su tutto ciò che le ricorda e, in alcune circostanze, ad affiliarvisi emotivamente», mettendo a fuoco le principali caratteristiche della biofilia: fascinazione ed empatia asimmetrica. La fascinazione consiste nella capacità di lasciarsi attrarre dagli stimoli naturali mentre l'empatia asimmetrica consiste nella capacità di partecipare emotivamente alle diverse forme di vita.
Oggi Giuseppe Barbiero, docente di biologia e di ecopsicologia nonché direttore del Laboratorio di Ecologia Affettiva all’Università della Valle d’Aosta, definisce la biofilia «il nostro amore per la Natura vivente. Tutto ciò che è vivo ci attrae e può suscitare in noi emozioni di affiliazione (biofilia). La biofilia è innata, ma non è istintiva. È una predisposizione genetica che tutti noi possediamo, ma che dobbiamo stimolare ed educare se vogliamo che fiorisca».
La natura, quindi, avrebbe la capacità di affascinare l'essere umano, permettendogli di riposarsi e rigenerarsi mentalmente.
Progettare all’insegna della biofilia
Stimolare la biofilia anche grazie agli ambienti degli edifici utilizzati dall’uomo ogni giorno a supporto di funzioni cognitive ed emozionali.
La progettazione biofilica si pone l’obbiettivo di creare ambienti che stimolino la biofilia ispirandosi alla natura, ad esempio privilegiando l’illuminazione naturale e la vista verso aree verdi, ponendo la massima attenzione alla qualità dell’aria e alla ventilazione naturale, scegliendo con cura quali piante inserire, preferendo materiali di origine naturale per arredi e finiture, nonché tonalità cromatiche ispirate ai colori della natura.
La biofilia nella progettazione si esprime nella ricerca di prodotti e processi che possano aiutare al meglio il recupero dallo stress e rigenerino la capacità di attenzione.
Secondo recenti studi anche la biofilia applicata alla realizzazione di una scuola può migliorare sensibilmente i tempi di recupero dei bambini dopo una fatica mentale.
Il trend dell’ecoterapia
Un’applicazione concreta della biofilia può essere l’ecoterapia, cioè curarsi immersi nel verde della natura, riducendo proprio grazie ad un contatto diretto e voluto con l’ambiente naturale ansia e stress, alla ricerca di equilibrio e benessere. Suggerito, quindi, anche praticare attività sportiva all’aperto piuttosto che in ambienti chiusi.