Cos’è il caffè leccese, rinfrescante bevanda salentina
Il caffè leccese appare oggi sempre più apprezzato, ma per capire cos’è davvero questa bevanda bisogna fare un salto nella tradizione salentina. L’origine del rinfrescante drink è controversa, ma ciò che è certo è che esso riunisce al proprio interno latte, ghiaccio e latte di mandorla. Prepararne una propria versione casalinga è semplice e le varianti non mancano.
Storia del caffè leccese
Comprendere cos’è il caffè leccese significa lanciare uno sguardo al passato. Pare che questa bevanda sia stata inventata proprio in Salento, agli inizi del 900. Durante le torride giornate estive, non molti potevano contare su congelatori domestici. Antonio Quarta, della famiglia di noti torrefattori, iniziò, allora, a offrire nel suo bar, La Casa del Caffè, una versione della classica bevanda, con ghiaccio picconato al momento. Il successo della mossa fu subito immediato. Al caffè con ghiaccio veniva aggiunto il latte di mandorla.
Alcune versioni affermano che le origini del caffè leccese siano da ricondurre al Cafè del Tiempo valenciano. Questo drink freddo, la cui invenzione risale al 1600, viene servito ancora oggi con una fetta di limone.
Ingredienti del caffè leccese
Una volta compreso cos’è il caffè leccese è bene specificare che per prepararlo devono essere utilizzati ingredienti specifici. Secondo la ricetta originale il caffè va rigorosamente preparato con la moka e viene mischiato con gli altri ingredienti quando è ancora caldo. Non sono fornite, però, indicazioni sul tipo di miscela da utilizzare. Il latte di mandorla viene tenuto in frigo fino al momento dell’aggiunta. Esso sostituisce lo zucchero, dato che è naturalmente dolce, oltre che rinfrescante. Il caffè è spesso oggi presentato con semplici cubetti di ghiaccio, pieni e grossi, ma può essere anche soffiato, cioè montato per qualche secondo con il vapore.
Come si prepara il caffè leccese
Dopo aver capito cos’è il caffè leccese è chiaro che ottenerne una propria versione fatta in casa è semplice. Si inizia, dunque, preparando il caffè nella moka, per poi trasferirlo in una tazza e lasciarlo riposare. In un altro contenitore si versano, a questo punto, i cubetti di ghiaccio e il latte di mandorla appena estratto dal frigo. Quando il caffè è ancora caldo si procede ad amalgamarlo a questi ingredienti e a mescolare accuratamente prima di servire.
Il caffè leccese rappresenta il perfetto compromesso tra la volontà di non rinunciare al caffè nemmeno d’estate e la necessità di rendere la bevanda rinfrescante. Il drink può essere consumato a colazione o diventare un digestivo post-pasto, ma fa anche da perfetto snack pomeridiano energizzante. Il prezzo a cui lo si trova in vendita è molto simile a quello di un normale espresso.
