Acquatrekking o trekking in acqua è una forma di escursionismo che prevede la risalita dei fiumi o dei torrenti controcorrente.
L'acquatrekking è una disciplina relativamente recente che combina l'escursionismo con la risalita di fiumi o torrenti controcorrente, alternando camminate in acqua a camminate sui sentieri. Anche noto come river trekking, torrentismo o trekking acquatico, è nato in Provenza, Francia, verso gli anni '80. In Italia si è diffuso qualche anno dopo a partire dal Parco del Pollino dove i volontari si trovarono per necessità a risalire il corso del fiume per provvedere alla sua pulizia.
L'acquatrekking è una disciplina adatta a tutti che richiede una preparazione fisica abbastanza minima. Sarà poi sufficiente scegliere il percorso in base al proprio grado di allenamento e affidarsi a guide esperte per poter apprezzare appieno questo sport immerso nella natura.
Quale attrezzatura serve per fare acquatrekking?
Per poter praticare in sicurezza questo sport, oltre ad affidarsi a guide esperte, occorre disporre della giusta attrezzatura. Per fare trekking fluviale si utilizzano i S.A.W. (Suit Acquatrekking Waterproof), una speciale tuta impermeabile con stivali simile ai waders (tuta dei pescatori). Questa è dotata di una tasca interna impermeabile utile per riporre gli oggetti durante l'escursione. Per poterla indossare sono necessari un paio di calzettoni.
Dove fare acquatrekking in Italia
Come detto l'acquatrekking nasce nel Parco Nazionale del Pollino ed è qui che ci sono le guide più esperte in grado di guidarvi controccorente in fiumi e torrenti. Il punto di partenza per le escursioni si trova a Viggianello.
A partire dal 2011 però la disciplina si è diffusa anche in altre regioni italiane pertanto sono svariati i luoghi dove è possibile praticare questa attività.
- Lazio: qui, con partenza dal paese di Castelnuovo, le gole del Farfa offrono un luogo unico dove praticare trekking fluviale. Sempre nel Lazio, il fiume Treja, il lago di Vico, il monte Rufeno e la Selva del Lamone sono note per i loro percorsi di trekking fluviale.
- Sardegna: situati prevalentemente nella zona meridionale ma anche nell'Ogliastra e nella Gallura, questa regione offre persorsi unici che si snodano nell'entroterra, ancora poco conosciuto.
- Toscana: la val di Lima è famosa per via dell'omonimo torrente, un vero e proprio parco giochi per gli amanti di questo sport con un susseguirsi di pozze e cascatelle.
Questi posti offrono un'ampia varietà di ambienti acquatici, dai fiumi ai torrenti, ai laghi e ai canyon. Sono luoghi ideali per gli amanti dell'avventura e della natura, che possono esplorare questi ambienti unici in modo sicuro e divertente.
L'acquatrekking è un'avventura che permette di immergersi nella bellezza degli ambienti acquatici e di esplorare luoghi altrimenti inaccessibili. Praticando questa disciplina è possibile vivere un'esperienza unica a stretto contatto con la natura. Tuttavia, è importante praticare l'acquatrekking in sicurezza, rispettando sempre le regole e le raccomandazioni degli esperti locali, la flora e la fauna del luogo per evitare di alterare irreparabilmente l'ecosistema.