Un nuovo studio ha mostrato che la curcumina, molecola estratta dalla curcuma, può aiutare a prevenire lo sbiancamento dei coralli.
Il riscaldamento globale è una minaccia per i coralli, ma ora la scienza sembra aver trovato una nuova insospettabile risorsa per tutelarli: la curcuma. Secondo uno studio pubblicato in ACS Applied Materials and Interfaces, infatti, nella pianta sarebbe contenuta una molecola, la curcumina, capace di prevenire lo sbiancamento. I ricercatori hanno anche ideato un metodo di somministrazione del tutto eco-friendly e ora si attendono i brevetti.
Curcuma per i coralli
I nuovi risultati che mettono la curcuma al centro delle strategie di protezione dei coralli sono stati raggiunti da un team dell’Università di Milano-Bicocca. In collaborazione con l’Acquario di Genova i ricercatori hanno evidenziato che la curcumina, sostanza antiossidante contenuta nella pianta, può prevenire lo sbiancamento degli organismi. Per dimostrare la tesi gli scienziati hanno riprodotto in laboratorio le condizioni di surriscaldamento dei mari tropicali.
Hanno, cioè, portato la temperatura dell’acqua a 33 °C e hanno, poi, testato la reazione dei coralli della specie Stylophora Pistillata. Quelli trattati con la curcumina non hanno mostrato segni di sbiancamento. La somministrazione della sostanza si è dimostrata del tutto priva di impatto sull’ambiente. Per l’applicazione il team si è, infatti, servito di un materiale biodegradabile e biocompatibile a base di zeina, una proteina ottenuta dal mais.
Perché i coralli sbiancano?
La nuova scoperta sulla curcuma potrebbe rivelarsi salvifica per i coralli. Questi organismi marini sono, infatti, risultati particolarmente suscettibili al cambiamento climatico e reagiscono all’innalzamento della temperatura delle acque in modo drammatico. Essi vivono in simbiosi con delle alghe, chiamate zooxantelle. La relazione è tale che la sopravvivenza di un organismo è strettamente legata a quella dell’altro.
Quando lo stress termico è troppo elevato, però, i coralli finiscono per espellere le zooxantelle e assistiamo allo sbiancamento. Perdono, dunque, il loro caratteristico colore vivace e vanno incontro alla morte. La ricerca su come arginare il fenomeno è in corso e ogni passo avanti nella prevenzione è considerato dagli esperti significativo.
Curcuma e salvezza delle barriere coralline
Il fatto che la curcuma si sia dimostrata efficace contro lo sbiancamento dei coralli fa ben sperare gli scienziati. Le barriere coralline sono, infatti, ecosistemi di cruciale importanza per il pianeta e salvarle è considerata una priorità. Esse possono essere definite culle di biodiversità, dato che offrono nutrimento, siti di riproduzione e habitat ideali per molte specie.
Sono, poi, in grado di sequestrare ingenti quantità di carbonio. Fanno, quindi, da alleate insostituibili per natura e umanità nella lotta al cambiamento climatico. Data la loro conformazione offrono, infine, alle coste protezione da fenomeni meteo estremi ed erosione.
I ricercatori hanno espresso soddisfazione per i risultati raggiunti nella nuova ricerca su curcuma e coralli. Marco Contardi, autore leader, ha affermato che la tecnologia è già oggetto di domanda di brevetto e che ora è arrivato il momento di procedere ai test in natura su ampia scala. Simone Montano, coautore, ha espresso la convinzione che le scoperte possano reindirizzare del tutto le future strategie di recupero degli ecosistemi marini.