Scienziati e veterinari hanno studiato diverse azioni ed iniziative per proteggere i koala che sono minacciati in Australia.
Per gli scienziati e i naturalisti australiani sta diventando sempre più urgente proteggere i koala. Questi animali sono diventati una vera e propria icona dell’Australia ed hanno bisogno di essere tutelati. Anche se non si conosce l’esatto numero di koala in Australia, si stima che la popolazione di questo marsupiale possa diminuire dell’80%.
Da cosa bisogna proteggere i koala
Per proteggere i koala bisogna conoscere le minacce che ne mettono a rischio la sopravvivenza. Attualmente i koala sono colpiti dalla clamidia. Questa infezione batterica ha fatto schizzare alle stelle il numero di koala ricoverati al Currumbin Wildlife Hospital. Nel 2023 l’ospedale veterinario ha ricoverato più di 400 koala (circa il quadruplo rispetto al 2010).
Inoltre, i koala sono minacciati anche dalla perdita di habitat causato dalle attività antropiche e dai cambiamenti climatici. Questi ultimi rendono più frequenti i periodi di siccità ed aumentano le probabilità che si inneschino incendi boschivi. Per questo motivo i koala rischiano di essere disidratati, affamati o feriti da bruciature. Infine, i koala possono anche essere feriti da scontri contro le auto o dai morsi dei cani.
Azioni per proteggere i koala
Gli scienziati hanno ideato diverse azioni ed iniziative per proteggere i koala in Australia, come preservare gli habitat in cui vivono o sostenere leggi più severe sulla conservazione di specie animali e vegetali.
I veterinari del Currumbin Wildlife Hospital hanno trovato anche altre soluzioni per proteggere i koala. Tra queste hanno elaborato la formula di un vaccino per koala contro la clamidia, probabilmente contratta attraverso le feci del bestiame. Il vaccino è stato testato su 300 esemplari di koala e sembra dare buoni risultati. Inoltre, ad alcuni koala vengono somministrati microbi intestinali che permettono ai marsupiali di mangiare più specie di eucalipto.
Droni in azione per proteggere i koala
Anche la tecnologia può essere un valido strumento per proteggere i koala. Grant Hamilton (ecologo della Queensland University of Technology) ha sviluppato un sistema di individuazione dei koala che utilizza l’intelligenza artificiale. Nello specifico, il sistema sfrutta le immagini rilevate da un drone dotato di termocamera per elaborare dei modelli statistici che permettono di stimare il numero di koala in un’area.
Anche il World Wide Fund for Nature – Australia utilizza i droni per proteggere i koala. La nota associazione ambientalista, infatti, ha avviato una campagna per aumentare la copertura forestale. Nello specifico, l’ente mira a piantare circa 2 miliardi di alberi entro il 2030 utilizzando degli appositi droni progettati per ripristinare gli habitat.
Sensibilizzare le persone per proteggere i koala
Spesso il destino di una specie dipende anche dall’interesse che ha suscitato nell’uomo. Per proteggere i koala è necessario che aumentino anche gli sforzi di sensibilizzazione nei confronti delle persone. A tal proposito, sono state ideate diverse iniziative che mostrano gli aspetti più caratteristici e unici di ogni singolo koala.