Cocktail Margarita: ingredienti, ricetta originale e piatti da abbinare

Difficilmente troverete un cocktail più rinfrescante del Margartita, un drink i cui ingredienti sono l’emblema del Messico. La ricetta originale ha una lunga storia alle spalle, ma imparare come si prepara non è così difficile. Quando poi si scoprono tutti i diversi piatti da abbinare, il gioco è fatto.

La ricetta originale del Margarita

Esistono moltissime storie dietro questo sour drink, alcune più attendibili di altre, ma nessuna sicura oltre ogni dubbio. Si può dire che fu inventato tra gli anni ‘30 e ‘40 del '900, probabilmente da un barman messicano.

C’è chi sostiene fu «Carlos Danny» Herrera, allergica a tutti gli alcolici tranne la Tequila, a far nascere il cocktail; chi invece dice che fu Pancho Morales, barman che non era sicuro della ricetta del Magnolia e improvvisò il Margarita. Nessuno sa con certezza dove sia nato, ma probabilmente la ricetta originale voleva il Cointreau, in particolare, come Triple Sec.

Come preparare il Margarita

Per un Margarita veramente perfetto dovreste procurarvi la coppa giusta, ma può essere preparato tranquillamente in qualsiasi bicchiere. Iniziate con del ghiaccio per far raffreddare il vetro, bastano un paio di minuti. Bagnate poi il bordo del bicchiere con una fetta di lime e immergetelo nel sale, scrollando l’eccesso. Una volta che il bicchiere sarà pronto passate al cocktail vero e proprio: spremete un lime - che è diverso dal limone, mi raccomando - e unite gli altri ingredienti in uno shaker, scuotendo per una decina di secondi. Versate filtrando e guarnite con una fetta dell’agrume.

Quali piatti abbinare

Gli abbinamenti perfetti per il Margarita tendono ad essere, solitamente, quelli con piatti grassi e piccanti. Servito per esempio con un aperitivo a base di Nduja calabrese, o qualche piatto cucinato con questo salume, dà il meglio di sé. In alternativa potreste optare per accompagnare una frittura, possibilmente di pesce.