Il Natale nasconde potenziali pericoli per i cani, così fare attenzione a cibi non adatti a Fido, addobbi e piante decorative è d’obbligo.
Il Natale è un periodo di gioia e momenti condivisi, ma per i cani i festeggiamenti possono diventare sinonimo di pericoli. Non è raro che gli amici a quattro zampe si facciano attrarre da luci e decorazioni o finiscano per ingurgitare oggetti tutt’altro che commestibili. Un’altra insidia è costituita dai cibi potenzialmente tossici di cui è bene evitare che Fido faccia scorpacciate.
Natale e pericoli per i cani: attenzione al cibo
I maggiori pericoli per i cani nel periodo di Natale, sono riconducibili alla tavola. Alcune leccornie sono, infatti, in grado di causare seri problemi a Fido. Tra queste rientrano:
- Cioccolato
- Alcolici
- Caffè
- Uva e uvetta
- Noci di Macadamia
- Aglio
- Cipolla
- Xilitolo
- Avocado
Molti di questi alimenti possono portare Fido a sviluppare sintomi gastro-intestinali. In concentrazioni elevate e o se il consumo è ripetuto, però, il rischio è che i problemi colpiscano anche reni, fegato, sangue e sistema nervoso.
Il consiglio è anche quello di evitare di condividere con il cane cibi grassi e salati, che sono pericolosi per il pancreas dell’animale. Le ossa costituiscono un altro pericolo, dato che sono in grado di causare serie lesioni interne. Attenzione è raccomandata anche con il lievito.
Natale e pericoli per i cani: piante tossiche
Riscoprire il proprio pollice verde in occasione del Natale è un’usanza abbastanza diffusa, ma questo innocente hobby può nascondere dei pericoli per i cani. Esistono, infatti, piante che, se ingerite, causano a Fido disturbi importanti. Tra queste troviamo:
- Stella di Natale: la tossicità risulta bassa, ma una scorpacciata fuori luogo può causare a Fido disturbi gastro-intestinali. Al contatto con la pianta può, poi, seguire lo sviluppo di fastidiose irritazioni a occhi e mucose.
- Agrifoglio: in questo caso a essere tossiche sono soprattutto le bacche, che, se ingerite, esercitano un effetto purgativo. 20 bacche possono rivelarsi letali per un cane adulto.
- Vischio: Anche qui l’insidia viene maggiormente dalle bacche, utilizzate come addobbi durante il periodo di Natale. Queste contengono viscotossine. In seguito a un avvelenamento Fido manifesta vomito, diarrea, salivazione, diuresi eccessiva, dilatazione delle pupille e coma.
Natale e pericoli per i cani: le decorazioni
A costituire un pericolo per i cani sono anche le decorazioni che animano le case durante le feste di Natale. Queste fanno, infatti, da calamita per gli amici a quattro zampe che, soprattutto quando sono cuccioli, smaniano per giocarci. I rischi includono l’ingestione di coloranti e materiali tossici, nonché di schegge potenzialmente pericolose.
Particolare cautela va osservata anche con le luci. È bene, infatti, fissare in modo accurato i cavi così che Fido non corra il rischio di rovesciare alberi di Natale e altri supporti, o, eventualità decisamente peggiore, di folgorarsi. I cani non andrebbero, comunque, mai lasciati soli con gli addobbi natalizi a portata. In caso di compagni animali particolarmente vivaci, poi, optare per addobbi collocati in alto può rivelarsi salvifico.
Evitare che il periodo di Natale si trasformi in un accumulo di pericoli per i cani richiede un po’ di impegno da parte dei padroni. Se si sospetta che Fido abbia ingerito sostanze dannose rimane fondamentale non affidarsi a trattamenti casalinghi. Il veterinario è l’unica figura di riferimento e il tempismo è il fattore che può, poi, fare la differenza.