Araga, il liquore di latte siberiano

Il liquore araga è uno dei diversi derivati dal latte prodotti nella repubblica russa di Tuva, nelle zone rurali che si dedicano ancora principalmente all’allevamento. Dal latte le popolazioni della zona producono lo yogurt, chiamato kumis; un condensato di quest’ultimo, chiamate kurt; e ovviamente l’araga.
Lo spirito del latte
L’araga si ricava dalla distillazione del latte fermentato effettuata all’interno di un cilindro di legno ricavato, tuttora, dal tronco cavo di un pioppo. Il latte viene inserito in un grande paiolo metallico posto poi sul fuoco per la bollitura. I vapori alcolici vengono distillati grazie ad un contenitore con dell’acqua fredda posto al vertice del contenitore. Il risultato è un liquore acidulo con una percentuale di alcol che va dal 5 al 20%. Il distillato può essere inoltre consumato caldo, il che ne affievolisce leggermente il gusto.
Questo liquore ha una diffusione piuttosto limitata, dal momento che viene prodotto solamente a livello domestico dalle famiglie della comunità. Inoltre, per tradizione, può essere consumato solamente dagli anziani, o comunque da persone già sposate, e viene spesso usato in occasione di riti e celebrazioni. L’araga non è l’unico esempio di distillato di latte, infatti nella vicina Mongolia è presente l’arkhi, mentre, nella repubblica russa Buryatia, il tarasun. Preparazioni di questo tipo possono risultare inusuali ai nostri occhi, data la nostra tradizione di produrre alcolici principalmente dai vegetali. Tuttavia, la fermentazione di molte sostanze produce alcol, il che le rende distillabili al fine di produrre liquori.
Fonti: Atlas Obscura
I giovani al di sotto dell’età legale non dovrebbero bere alcol e in ogni caso il consumo di bevande alcoliche deve essere moderato. Bevete responsabilmente.
