Aiutare le comunità costiere: il cambiamento climatico richiede piani
Il cambiamento climatico sta trasformando la vita di molti. L’innalzamento del livello dei mari e le inondazioni sempre più frequenti rendono evidente la necessità di aiutare le comunità costiere. Un nuovo studio condotto negli USA ha indagato su diverse realtà di questo tipo e ha mostrato che le difficoltà sono molte. Sono necessari interventi, ma la strada appare in salita.
Lo studio sulle comunità costiere:
Un recente studio ha posto l’accento sull’importanza di aiutare le comunità costiere. Alcuni ricercatori della NC State hanno indagato su tre realtà del North Carolina, fra le contee di Washington e Tyrrell. Si tratta di territori a ridosso del livello mare, i cui abitanti, in prevalenza afro-americani, sono duramente tormentati dal clima. L’innalzamento del livello dei mari e gli eventi meteo estremi stanno infatti rendendo le inondazioni sempre più frequenti. Gli studiosi hanno proposto workshop per valutare il livello di preparazione e hanno rilevato risultati allarmanti. Secondo molti, infatti, le disparità economiche hanno favorito trattamenti iniqui e il senso di vulnerabilità avvertito è alto.
I problemi delle comunità costiere:
Aiutare le comunità costiere appare oggi sempre più importante. Le inondazioni, provocate spesso da uragani e tempeste, stanno creando problemi consistenti. La salinità dei terreni è in aumento e coltivare non è purtroppo semplice. Durante le emergenze a peggiorare notevolmente sono anche le condizioni igieniche e ciò mina gravemente la salute delle comunità. Erin Seekamp, coautore dello studio, ha affermato che nelle società analizzate la consapevolezza delle difficoltà legate al cambiamento climatico è alta. Per i membri delle comunità costiere partecipare alla politica è, però, complicato. La coscienza della propria vulnerabilità non fa, dunque, che aumentare il senso di impotenza e le richieste di aiuto.
Piani di intervento:
Aiutare le comunità costiere rappresenta ormai una priorità. Da quanto emerso dalla ricerca il primo passo deve essere identificato con la promozione di un’attiva partecipazione da parte dei membri di tali realtà alla politica federale. Devono essere, dunque, garantiti adeguata rappresentanza e ascolto, nonché la risoluzione di una serie di problemi logistici su tempi e modalità. È poi necessario favorire programmi di educazione che insistano sui punti di forza delle singole comunità e permettano, dunque, di passare dalla consapevolezza all’azione. L’abbandono dei territori a rischio non è per molti un’opzione ed evitare che diventi l’unica scelta è fondamentale.
Aiutare le comunità costiere dovrebbe essere considerata un’urgenza. L’impatto delle nostre azioni sulla natura non si manifesta in modo omogeneo. Siamo abituati a pensare al mare come a un luogo di svago, ma il cambiamento climatico sta inevitabilmente mutando le prospettive. Contemplare la situazione all’ombra di alti edifici che ci danno un’illusione di immunità, potrebbe non essere la più lungimirante delle strategie.
