Verde, ecco il sito per scoprire i migliori parchi e giardini delle città italiane
Giardini storici, collezioni botaniche, parchi attorno a castelli e ville. Questo e molto altro punta a far scoprire “Garden Route Italia”, sito realizzato dall’Associazione Parchi e Giardini d’Italia (APGI) in collaborazione con e il sostegno del Ministero dei beni culturali. Il desiderio dei promotori è quello di renderlo la guida ufficiale dei giardini italiani proponendo visite e percorsi nelle più suggestive oasi verdi custodite all’interno dei centri urbani o nascoste nella provincia italiana.
Il progetto e gli obbiettivi di Garden Route Italia
Presentato a fine ottobre 2020, il portale (www.gardenrouteitalia.it) è partito con un’offerta di oltre 200 giardini e 30 itinerari. Nella primavera 2021 il progetto diventerà pienamente operativo con un ampliamento delle mete disponibili e l’aggiunta di una versione in inglese. Dietro il progetto c’è l’obbiettivo di far riscoprire quello che era il Giardino d’Europa, soprannome con il quale il Belpaese era conosciuto in virtù della bellezza dei suoi paesaggi costellati di dimore, castelli e giardini. E grazie a questo percorso di ricoperta, incentivare un turismo slow, un garden tourism ha specificato il presidente di APGI Ludovico Ortona, che porti a conoscere l’Italia meno nota, diminuire la frammentazione dell’offerta turistica tra le diverse aree e contribuire allo sviluppo sostenibile e armonico dei territori.
L’elemento caratterizzante di Garden Route Italia sono gli itinerari tematici e topografici che tengono conto, nella loro impostazione e articolazione, anche del fluire delle stagioni e della più ampia dimensione del paesaggio. Il sito è stato tuttavia pensato non solo come semplice vetrina degli itinerari, ma come un vero e proprio “sistema” capace di mettere in relazione, una volta a regime, l’offerta culturale e di servizi di qualità presenti lungo gli itinerari.
Itinerari tematici e regionali
Un esempio di itinerario tematico è quello che include i giardini al femminile sparsi lungo lo Stivale, ovvero le oasi verde nate dal lavoro di committenti e ideatrici. Una di queste è stata, ad esempio, Lavinia Taverna, che ispirata dal ricordo del giardino dell’infanzia a Bellagio, sul Lago di Como, ha saputo creare in un territorio desolato a Tor San Lorenzo (Roma) il meraviglioso Giardino della Landriana. Oppure il percorso sulle orme di Johann Wolfgang Goethe, che raccolse nel suo “diario”, Viaggio in Italia, le emozioni dell’esplorazione in lungo e in largo del nostro Paese. A destare in lui grande interesse, anche i parchi: dal giardino dei Giusti a Verona e l’Orto botanico di Padova alla Reggia di Caserta e il Real Bosco di Capodimonte (Napoli) passando da meraviglie romane come Villa d’Este.
Anche rimanendo nei confini della regione di residenza, scelta quasi obbligata in tempi di emergenza sanitaria, o sconfinando in quelle limitrofe è possibile scoprire mete incantevoli. Da nord a sud, ci sono percorsi ad ogni latitudine: l’eredità dei domini stranieri in Friuli Venezia Giulia, l’influenza papale nel Lazio o il legame con il territorio delle masserie della Puglia. A volte il filo conduttore è la natura stessa: è il caso dell’itinerario sulle rive dei laghi di Lombardia e Piemonte, grazie al quale è possibile scoprire gioielli verdi di grande pregio, come quelli di Villa del Balbianello a Tramezzina, in provincia di Como, e Isola Bella a Stresa (nella foto), in provincia di Verbania.
Una guida che guarda alla qualità degli spazi
L’inserimento dei giardini nella Garden Route avviene tenendo conto di un insieme di fattori, tra i quali: l’interesse storico, artistico e botanico, l’integrità del rapporto con il contesto paesaggistico, l’accoglienza, la cura e la manutenzione nel rispetto della qualità ambientale. Il progetto mira alla creazione di un sistema di certificazione che possa garantire qualità al visitatore favorendo, al contempo, una crescita progressiva della cultura dell’accoglienza, degli standard di manutenzione e dell’offerta culturale e di servizi.
Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.
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