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Una nuova missione cercherà la vita su Alpha Centauri

Una nuova missione cercherà la vita su Alpha Centauri

Il progetto TOLIMAN punta a scoprire esopianeti e tracce di vita su Alpha Centauri, il sistema stellare più vicino al nostro Sistema Solare

Telescopi come James Webb cercano pianeti abitabili in tutto l’Universo, non importa quanto possano essere distanti dalla Terra. Ma se li trovassimo fra quelli più vicini? Tanto vicini da poter inviare in breve tempo degli strumenti direttamente sul posto? Oggi una nuova missione punta a fare proprio questo: cercare la vita su Alpha Centauri, il sistema stellare più vicino al Sistema Solare.

alpha centauri vita
@envatoelements

I misteri di Alpha Centauri

Alpha Centauri è un sistema stellare che si può osservare nella costellazione del Centauro. Dista più o meno 4 anni luce dalla Terra, ed è un sistema triplo, cioè fatto non di una sola stella, ma da 3 stelle che ruotano l’una attorno all’altra. Una è una nana gialla, l’altra una nana arancione, e la terza una nana rossa: quest’ultima è Proxima Centauri, la seconda stella più vicina alla Terra dopo il Sole.

A partire dal 2016, diverse osservazioni hanno fatto pensare che ci siano dei pianeti che ruotano intorno a queste tre stelle. Ma, per adesso, non c’è certezza su quanti siano di preciso, e se siano o no nella fascia abitabile.

Il progetto TOLIMAN per cercare la vita su Alpha Centauri

Già nel 2019, la Breakthrough Initiatives annunciò che stava lavorando a un progetto per cercare esopianeti vicini. Si trattava del TOLIMAN (Telescope for Orbit Locus Interferometric Monitoring of our Astronomical Neighbourhood), un telescopio spaziale concepito da una squadra di ricercatori dell’Università di Sydney. Oggi ha fatto un passo avanti, perché l’Università ha firmato un contratto con EnduroSat, un’azienda aerospaziale che produce satelliti miniaturizzati.

La missione del TOLIMAN sarà appunto quella di cercare la possibilità e le tracce di vita nel sistema di Alpha Centauri. Utilizzerà il metodo astrometrico, che cerca segni di oscillazione nella posizione apparente delle stelle nel cielo: sarebbe indizio di interferenza gravitazionale di altri corpi celesti, tipo pianeti. Inoltre, invece di concentrare la luce delle stelle in un fascio unico, la diffonde in un complesso disegno a fiore, il che permettere maggiore precisione nelle misurazioni.

Ultimo ma non ultimo, le microtecnologie di EnduroSat consentiranno di ridurre di molto i costi operativi.

Nuove missioni all’orizzonte

Il progetto TOLIMAN si inserisce perfettamente nel Breakthrough Starshot, un’ipotetica missione che punta a inviare una navicella direttamente su Alpha Centauri, per trovare segni di vita. E poi, forte di tecnologie come quelle sviluppate da EnduroSat, apre le porte a nuovi tipi di missioni astronomiche, fatte di strumenti miniaturizzati e a più basso costo.


Enrico Becchi
Enrico Becchi
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Scrittore, divulgatore scientifico, giornalista. Con quello che scrivo e racconto cerco di rendere le persone consapevoli di sé stesse e del mondo spaziando fra tanti ambiti, fra le scienze naturali e le scienze di frontiera.
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