SUP: cos’è e dove si può praticare in Italia
Con l’arrivo della bella stagione, aumenta la voglia di trascorrere il tempo all’aria aperta. Non c’è nulla di più rilassante che pagaiare sulle acque calme di un lago, ma se lo si fa in compagnia diventa anche un’attività dal divertimento garantito. Hai mai sentito parlare di SUP e soprattutto sai cos'è e dove si può praticare?
SUP: che cos’è?
Lo chiamano Sup ed è l’abbreviazione di Stand Up Paddle. Ma cos’è esattamente? Si tratta di una disciplina sportiva a metà tra il surf e la canoa. Si pratica, infatti, con una tavola sulle acque calme di laghi e fiumi, oltre che al mare. L’Italia, dunque, è il paese ideale dove praticare questo sport vista la quantità di bellezze naturalistiche presenti. Il Sup si pratica in piedi sulla tavola (stand up), cercando di rimanere in equilibrio e spostandosi per mezzo di una pagaia, paddle ,appunto, in inglese.
Uno sport per tutti
Il Sup è un’attività sportiva adatta a tutti. Non è richiesta una preparazione fisica particolare. Gli unici requisiti sono amore per la natura e voglia di tranquillità. Pagaiare sulle acque calme di un fiume, di un lago o del mare infonde un senso di quiete totale. Ovviamente, chi è alle prime armi, avrà qualche difficoltà a rimanere in equilibrio e si vedrà costretto a fare qualche tuffo in più in acqua, per il divertimento degli amici presenti. E si sa che anche ridere è un toccasana per mente e corpo!
I benefici di praticare SUP
Per inquadrare meglio il Sup e capire bene cos’è, è importante capire che questa attività riequilibra dal punto di vista psicofisico. Ecco quali sono i benefici derivanti dalla pratica di questo sport:
- è un esercizio completo perché lavora tutto il corpo: le braccia e le spalle, ovviamente, devono pagaiare quindi sono in costante movimento; le gambe devono sostenere il corpo e i muscoli del tronco si sforzano perché devono mantenere la persona in equilibrio;
- è un ottimo esercizio cardiovascolare, quindi aiuta la circolazione e mantiene il cuore sano, andando ad allontanare eventuali rischi di diabete e problemi alle articolazioni;
- stare in piedi sulla tavola e cercare di non cadere in acqua fa bruciare molte calorie, da 300 a 700 in un’ora a seconda dell’intensità con cui si pratica questa attività;
- combatte ansia e stress.
Praticare SUP su laghi e fiumi in Italia
Il consiglio per chi vuole cominciare a praticare SUP, è iniziare da un lago, mentre praticare questo sport in un fiume o al mare vuol dire essere già a un livello più avanzato. Il lago di Garda è la località ideale sia per i paesaggi incantevoli che si possono ammirare durante una tranquilla pagaiata sia perché immenso. Particolarmente adatto ai neofiti è il lago Maggiore, perché l’acqua è molto calma. Altre località lacustri consigliate sono il lago di Caldaro e di Molveno in Trentino e il lago Trasimeno in Umbria. Anche il lago di Bracciano e di Bolsena in Lazio e il lago di Bilancino in Toscana sono perfetti per i principianti del SUP. I fiumi sono sconsigliati per i paddler alle prime armi mentre rappresentano una bella sfida per chi si sente pronto ad affrontare le correnti. Si può quindi praticare SUP sull’Adige, sul Po, sull’Arno e su tanti altri torrenti.
I migliori litorali italiani dove fare SUP
Infine, per quanto riguarda le località di mare, il mare Adriatico è perfetto soprattutto per i principianti per via delle acque calme. Le baie dell’Isola d’Elba sono molto tranquille, ideali per praticare SUP da soli e capire da autodidatta cos’è questa disciplina e quali sono i trucchi per restare in equilibrio sulla tavola. Infine, Sardegna, Sicilia e Calabria offrono una miriade di litorali, baie e golfi meravigliosi e perfetti sia per i principianti che per i più agili ed esperti.
