Alcune specie di uccelli sono sempre più rare da avvistare nei giardini urbani inglesi rispetto agli anni passati.
Aprire le finestre e sentire gli uccelli cinguettare nei giardini può essere un momento piacevole. Non tutti, però, ne possono godere allo stesso modo. Ad esempio, alcune specie di uccelli selvatici sono sempre meno presenti nei giardini inglesi. Questo fenomeno è stato registrato dalla Royal Society for the Protection of Birds (RSPB).
Meno uccelli selvatici nei giardini inglesi
La Royal Society for the Protection of Birds ha rilevato che sempre meno uccelli fanno tappa nei giardini inglesi. Questo risultato è frutto dell’analisi che l’ente esegue ogni fine gennaio a partire dal 1979. Il tordo bottaccio è una delle specie che ha subito una drastica riduzione.
Infatti, questi uccelli sono diventati più rari da vedere di circa l’80% rispetto alle prime rilevazioni del 1979. Anche il passero domestico non se la passa bene. Infatti, questi uccelli sono diminuiti nei giardini inglesi di circa il 57% rispetto al 1979. Tuttavia, rimangono comunque tra gli uccelli più osservati. Infatti, nel 2023, sono stati registrati oltre 9,1 milioni di esemplari.
Mettere le mangiatoie nei giardini inglesi: un aiuto agli uccelli
Secondo la BBC, non tutti gli uccelli frequentano meno i giardini inglesi. Infatti, sembra che alcune specie di uccelli addirittura visitino più spesso le aree verdi private. Tra le specie in aumento sono stati registrati cardellini, colombacci e codibugnoli. La graduale diffusione delle mangiatoie per uccelli nei giardini inglesi potrebbe aver influenzato questo risultato.
Infatti, allestire un birdgarden – quindi un’area sul proprio balcone o nel proprio giardino dotato di mangiatoie per uccelli – può apportare diversi benefici alla biodiversità locale. Nei birdgarden sono importanti anche le piante, le quali possono attirare gli insetti di cui si nutrono alcune specie di uccelli.
Le cause della diminuzione degli uccelli nei giardini inglesi
Non sono solo le specie di uccelli che vivevano nei giardini inglesi ad aver subito una diminuzione della propria popolazione. Infatti, in tutto il mondo si sta registrando da anni un calo degli esemplari di uccelli. Questo declino è provocato da diverse cause, tra cui alcune anche originate dall’attività umana.
Innanzitutto, le condizioni meteorologiche estreme e i cambiamenti climatici influiscono sul successo riproduttivo degli uccelli. Inoltre, anche la perdita di habitat e la riduzione delle risorse alimentari (come gli insetti a causa dei pesticidi) hanno avuto un ruolo nella diminuzione degli uccelli. Il British Trust for Ornithology ha stimato una perdita di circa 73 milioni di uccelli rispetto al 1970. Questo solo in Gran Bretagna.
La partecipazione dei cittadini
I risultati ottenuti dalla Royal Society for the Protection of Birds sono stati resi possibili grazie alla partecipazione attiva dei cittadini. Infatti, i ricercatori hanno chiesto agli inglesi di osservare almeno per un’ora quali specie di uccelli transitassero nei propri giardini. Il coinvolgimento dei cittadini e la citizen science sono stati ancora una volta uno strumento utile alla conservazione della biodiversità.