Robot diserbanti: la nuova tecnologia per eliminare i pesticidi
Per gli agricoltori quella contro le erbacce è una battaglia quotidiana, ma ora la tecnologia è pronta a correre in loro soccorso. I robot diserbanti hanno fatto la loro comparsa sulla scena e sono pronti a rivoluzionare il settore. A trarne vantaggio saranno sia l’uomo, sia la natura e, sebbene gli aspetti da perfezionare non mancano, le prospettive future lasciano ben sperare.
I robot diserbanti:
Diverse start-up hanno puntato sullo sviluppo di robot diserbanti. Carbon Robotics è fra queste e i suoi dispositivi sono stupefacenti. Lunghi 3m, per 4.300 kg di peso, hanno l’aspetto di piccole automobili. Muovendosi lentamente attraverso i terreni sono in grado di individuare i target e di eliminarli attraverso dei laser. La precisione di tali dispositivi, e di quelli simili realizzati da FarmWise e altre aziende, è altissima. Arrivano, poi, a eliminare 100.000 erbacce all’ora in modo totalmente silenzioso. La pandemia ha, purtroppo, segnato uno stop ma ora il mercato dei robot agricoli sembra pronto a decollare. Le stime affermano, infatti, che nel 2026 raggiungerà il valore di 20 miliardi di dollari, dai 5.4 del 2020.
Potenzialità dei robot diserbanti:
I robot diserbanti potrebbero essere la fonte di molteplici vantaggi. Le erbacce rappresentano, infatti, un elemento di grande disturbo per gli agricoltori e per eliminarle sono spesso costretti a utilizzare grandi quantità di prodotti chimici che danneggiano suolo, acque ed ecosistemi. Molte erbacce hanno, poi, sviluppato una resistenza a queste sostanze e riescono a sopravvivervi. I robot diserbanti non utilizzano erbicidi e pesticidi e, anche quando sono concepiti per farlo, la loro precisione nell’identificare i target ne riduce la quantità diffusa del 90%. Pur garantendo una maggiore efficacia, permettono poi di risparmiare tempo e fatica, nonché di evitare un lavoro potenzialmente pericoloso.
Il futuro dei robot diserbanti:
Alcuni aspetti dei robot diserbanti sollevano delle perplessità. Le più consistenti riguardano la loro alimentazione. Ricaricare i dispositivi sui luoghi di utilizzo è estremamente complicato, e molti di essi utilizzano, quindi, il diesel. Il bilancio relativo alla sostenibilità rimane largamente positivo, soprattutto in confronto a quello di altre più datate attrezzature agricole. Molti puntano, però, a sviluppare dei robot elettrici e posizionare delle stazioni di ricarica nelle aziende agricole. A creare ulteriori problemi sono i costi elevati. Per quanto i dispositivi finiscono, in prospettiva, per ripagarsi, la spesa iniziale non è alla portata di tutti. FarmWise ha, dunque, puntato sulla vendita del servizio e ciò sembra dare buoni risultati.
I robot diserbanti ricopriranno ben presto un ruolo di rilievo. L’agricoltura è un settore cardine della nostra economia e, con la popolazione mondiale in continuo aumento, la sua importanza non potrà che crescere. Fare in modo che ottenere il nutrimento per noi stessi non significhi privare il pianeta del suo è più che mai vitale.
