Quali sono i migliori cani da tartufo?
Per capire quali sono i migliori cani da tartufo è necessario individuare nell’animale alcune specifiche caratteristiche. Il perfetto compagno dei cercatori deve avere un olfatto molto sviluppato, una naturale tendenza all’obbedienza e, soprattutto, deve dimostrarsi capace di trovare il prezioso fungo senza danneggiarlo. Alcune razze sono più adatte di altre al compito, ma a fare la differenza è il lungo percorso di addestramento.
Quali sono le razze dei migliori cani da tartufo?
Un tempo gli animali usati per la ricerca erano quelli scartati dai cacciatori. Oggi, per quanto non ci siano norme sugli animali che è possibile impiegare, le razze di cani da tartufo definite migliori sono diverse.
- Bracco: quello tedesco e quello ungherese sono tra i più usati. Si tratta di cani resistenti e docili, con grande spirito di adattamento.
- Jack Russell: è un cane di taglia piccola intelligente, vivace e dal carattere forte.
- Lagotto: risulta facile da addestrare e naturalmente predisposto alla cerca. Si lega, poi, molto al padrone.
- Setter: che sia inglese, scozzese o irlandese, si tratta di un cane energico, vivace e affettuoso.
- Épagneul Breton: è un cane entusiasta e resistente, che ha bisogno di muoversi molto.
- Spinone Italiano: è utilizzato soprattutto per la ricerca dei tartufi bianchi. È naturalmente predisposto al riporto e ha un carattere energico e socievole.
Come scegliere i migliori cani da tartufo
A fare la differenza nella selezione dei migliori cani da tartufo non è in realtà, la razza. Per lo scopo vengono utilizzati molto spesso anche Cocker, Labrador o meticci di media-piccola taglia, perché la chiave sta in determinate caratteristiche che l’animale deve avere. A Fido si richiede, dunque, in primis un olfatto molto acuto. Il cane deve, poi, mostrare entusiasmo per la ricerca e una naturale predisposizione alla concentrazione.
È necessario che Fido sappia ignorare le distrazioni e possa vantare una buona resistenza fisica, oltre che un carattere equilibrato. L’obbedienza è, inoltre, parte integrante del lavoro. Il cane è, infatti, chiamato a seguire comandi precisi e a non rovinare né il prezioso fungo né l’ambiente. Prima di cimentarsi nella ricerca è, quindi, necessario portare a termine un percorso di addestramento e ottenere le opportune certificazioni.
Quanto tempo ci vuole per addestrare i migliori cani da tartufo?
L’addestramento dei cani da tartufo richiede molto tempo e pazienza. Il percorso dovrebbe iniziare quando l’animale è ancora cucciolo. In questa fase l’allenamento dovrebbe essere presentato come un gioco e le sessioni sono di breve durata. Alcuni esercizi prevedono di avvolgere uno strofinaccio intorno al tartufo e di lasciarlo a impregnarsi dell’odore del pregiato alimento in un barattolo.
Si procede, poi, a proporre a Fido un tira e molla, in cui l’animale deve rigorosamente vincere ed essere premiato. Attaccare una pallina a un bastone e stimolare costantemente Fido a seguirla è un’altra ottima idea. In fase più avanzata si iniziano, poi, a introdurre comandi come “lascia” e “fermo”, nonché a nascondere panni imbevuti di olio di tartufo, così che la cerca possa iniziare ad affinarsi.
Non tutti i cani hanno le caratteristiche migliori per diventare efficienti cani da tartufo e imporre la “professione” ad animali inadatti risulta controproducente. Se si decide di affidare l’addestramento ai professionisti, l’acquisto di un animale già formato può comportare spese fino a 10.000 €. Spesso i tartufai decidono, però, di fare il percorso insieme al proprio compagno peloso e in tal caso pazienza, empatia e impegno a enfatizzare i lavori ben riusciti e non gli sbagli di Fido sono i requisiti fondamentali.
