Perché dovreste fare colazione con le torte

Mangiare torta a colazione è stato, per un buon paio di secoli negli Stati Uniti, il modo più comune per iniziare la giornata. Nel 1800 questa particolare categoria di preparazioni, declinata sia un modo dolce che in modo salato, era la preferita dei lavoratori, che avevano a disposizione un pasto comodo e veloce da consumare. Era nato il mito dell’american pie, la torta americana, via via meno diffusa con ripieni saporiti di carne e pesce ma sempre più amata con frutta e confetture. Negli ultimi decenni era caduta in disgrazie per una serie di fattori, ma negli ultimi anni diversi chef americani la stanno rivalutando, rilanciandone le forme negli USA e non solo.

La torta a colazione torna di moda

Il momento più buio dell’american pie è stato all’inizio dello scorso secolo, quando gli statunitensi hanno cominciato a viaggiare sempre più frequentemente all’estero. Le abbondanti fette di torta, in relazione alle più raffinate colazioni europee, cominciarono a sembrare troppo poco eleganti, rustiche. Del resto le pie erano nate come cibo popolare, facile da consumare, e non erano mai cambiate più di tanto.

Per esempio Angela Pinkerton, del Theorita a San Francisco, ha creato un locale principalmente dedicato a torte e dessert, con formule specificatamente pensate per la colazione. Al Sister Pie di Detroit Lisa Ludwinski prepara american pie alla vecchia maniera, con una varietà originale di ingredienti, combinando spesso sapori contrastanti.

Una musica simile si può sentire al Pie Hole a Los Angeles, altro locale che fa delle torte, soprattutto ad inizio giornata, il suo punto di forza. Anche in questo caso sia dolci che salate. Che sia la volta buona per vedere questo piatto conquistare il resto del mondo?