I Lego Braille Bricks, mattoncini con caratteri in braille, sono in vendita con l’obiettivo di favorire inclusione e apprendimento creativo.
Lego ha lanciato un nuovo prodotto innovativo. Si tratta dei Lego Braille Bricks, che potrebbero essere definiti "mattoncini braille". Il nuovo giocattolo nasce per supportare l’apprendimento di bambini non vedenti e per favorire l’inclusione, come evoluzione di un progetto già collaudato. L’azienda si mostra orgogliosa del passo avanti e la presidente della World Blind Union, l'Unione Mondiale dei Ciechi, si è dichiarata entusiasta.
I Lego Braille Bricks
I Lego Braille Bricks sono ormai diventati una realtà. I mattoncini presentano borchie disposte in modo da corrispondere alla codifica di numeri e lettere in sistema braille. Ogni mattoncino riporta, poi, il carattere stampato, così che il gioco possa essere fruibile sia per chi conosce il linguaggio, sia per chi non ne è pratico. Ogni set Lego Braille Bricks-Play With Braille comprende 287 mattoncini di diversi colori, compatibili con le altre serie Lego. Anche le confezioni sono dotate di rilievi in Braille.
Il prodotto è stato sviluppato in collaborazione con associazioni che si occupano della tutela dei diritti di persone con disabilità visive. Nel 2020 l’azienda danese aveva iniziato a distribuire gratuitamente tali set a scuole e altre realtà che supportano l’apprendimento di bambini con problemi di vista e il progetto ha riscosso grande successo.
Lego Braille Bricks e inclusione
I nuovi mattoncini Lego con caratteri in braille puntano a migliorare l’esperienza di apprendimento di bambini ciechi e ipovedenti, nonché a favorire l’inclusione. In linea con la propria mission già collaudata, l’azienda danese fa in modo che imparare alfabeto e numeri in braille possa diventare un divertimento e rende l’esperienza condivisibile. La doppia codifica abbatte le barriere, tanto in famiglia, quanto all’interno dei gruppi.
I genitori possono aiutare più agevolmente i figli nei compiti e le istruzioni forniscono una serie di idee per attività creative, grazie a cui i bambini possano interagire tra loro. Il prodotto è pensato per bambini dai 6 anni in su e risulta veramente accessibile, senza essere, però diverso dallo standard. I mattoncini fungono, quindi, anche da stimolo che invogli piccoli, e non, ad avvicinarsi a un linguaggio che, soprattutto all’inizio, può rivelarsi ostico.
Mattoncini braille in aiuto dei bambini non vedenti
I nuovi mattoncini con caratteri in braille rappresentano la pietra miliare di un vero e proprio cambio di direzione in ambito sociale. L’azienda danese ha, infatti, dichiarato di essere arrivata alla messa in vendita del prodotto dopo aver ricevuto molte richieste sull’argomento.
Martine Abel-Williamson, presidente della World Blind Union, ha dichiarato che l'arrivo sul mercato del prodotto potrà aumentare il desiderio dei bambini di imparare il braille, perché poter condividere il percorso con i propri cari fa un enorme differenza. Secondo Abel-Williamson, tale linguaggio, che alcuni vedono come superato da sintesi vocali e software, rimane un mezzo di indipendenza e la sua diffusione risulta, quindi, di fondamentale importanza.
I nuovi mattoncini sono pronti a trasformare il modo in cui i bambini con disabilità visive possono imparare il braille. L’apprendimento basato sul gioco cessa, quindi, di essere un privilegio e il linguaggio perde l’accezione di “fuori dall’ordinario”. I Lego Braille Bricks sono al momento in vendita a 79.99 pounds. Il set è disponibile online in inglese e francese, in 11 Paesi, tra cui troviamo Regno Unito, USA, Canada, Australia e Belgio. La versione italiana dovrebbe arrivare nel 2024.