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La legalizzazione della cannabis fa paura all’industria degli alcolici

La legalizzazione della cannabis fa paura all’industria degli alcolici

L’aumento del consumo in diverse parti del mondo in seguito alla legalizzazione della cannabis potrebbe mettere in crisi l’industria degli alcolici. E le aziende propongono prodotti a base di canapa.

Secondo il rapporto dell’IWSR, nei paesi dove la marijuana è diventata legale, fino al 40% delle persone oltre i 21 anni ora ne fa consumo. I 21 anni non sono un numero casuale: negli Stati Uniti è l’età minima richiesta per comprare e consumare alcolici. Dal punto di vista dell’analisi significa che quasi la metà delle persone che avrebbero potuto consumare alcolici, hanno ora accesso ad un altro prodotto legale per i loro momenti ricreativi. Dopo anni di crescita infatti, il 2017 è stato il primo anno in cui gli americani hanno consumato meno alcolici. Una flessione dello 0,8%. Non tanto, certo, ma un’inversione di tendenza significativa.

A preoccupare sono altre occasioni come feste o momenti di aggregazione sociale. In questi casi il rapporto di forza che ora pende verso gli alcolici, potrebbe cambiare. Nel frattempo c’è chi già corre ai ripari cercando di abbinare il meglio dei due mondi. Birre, vini e superalcolici a base di cannabis, con o senza il principio attivo responsabile della parte «stupefacente», stanno letteralmente inondando il mercato e anche il mondo dei prodotti alimentari non sembra immune da questa ondata.

Alcune curiosità che emergono dal rapporto:

  • Negli stati dove la cannabis è legale, il consumo di alcol è ancora in prima posizione come quantità. Circa il doppio delle persone consumano alcolici rispetto alla cannabis.
  • Il 66% circa dei consumatori di cannabis ha consumato anche alcol. Tuttavia solo il 33% dei consumatori di alcol sceglie di consumare cannabis.
  • Più del 50% delle persone ha confessato di abbinare alcol e cannabis anche se non spesso. Quando questo accade, tendono a bere meno alcolici.
  • Tra i fumatori di cannabis americani l’alcolico preferito è la birra, seguito dai superacolici e, molto lontano tra le preferenze, dal vino.
  • I «Baby Boomers» vale a dire le persone tra i 50 e 70 anni, si confermano quasi esclusivamente consumatori di alcol. I Millennials, ovvero i 25-40enni, sono coloro che abbiano di più le due sostanze.
  • Il 44% dei consumatori «dualisti» ritiene che la marijuana dovrebbe essere venduta negli stessi luoghi in cui viene venduto l’alcol.

REDAZIONE
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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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