Cosa sono e a cosa servono i microrganismi effettivi
Erano gli anni '80 quando per la prima volta si sentì parlare di microrganismi effettivi, anche noti come EM dall'inglese Effective Microorganism. Da allora la scienza non è ancora riuscita a mettersi d'accordo sulla loro concreta efficacia sebbene siano sempre di più le persone che hanno deciso, anche in piccolo, di introdurli nella loro quotidianità. Ma cosa sono i microrganismi effettivi e soprattutto, a cosa servono?
Cosa sono i microrganismi effettivi
I microrganismi effettivi, che da questo momento chiameremo per semplicità anche EM, sono una cultura microbica di lattobacilli, lieviti, batteri fotosintetici e funghi fermentativi. Sono del tutto naturali e non contengono ceppi modificati (OGM). Questi microrganismi probiotici appartengono a oltre 80 specie e hanno il potere di risanare squilibri di vario tipo causati da altri microrganismi.
Gli EM vennero sviluppati per la prima volta negli anni '80 dall'agronomo giapponese Teruo Higa, impegnato nella ricerca di soluzioni naturali che potessero migliorare la qualità del suolo. Ciascuna componente assolve una funzione specifica:
- Batteri lattici: gli stessi che si attivano durante la fermentazione di yogurt e formaggi, riducono la presenza di patogeni e favoriscono la decomposizione;
- Lieviti: sintetizzano le sostanze antimicrobiche e decompongono quelle organiche fornendo nutrimento agli altri organismi presenti nella miscela;
- Batteri fotosintetici: decompongono le sostanze nocive causa di cattivi odori creando un ambiente dal forte potere antiossidante. È proprio in loro che risiede il vero potere degli EM.
Come funzionano gli EM
I microrganismi effettivi sono in grado di fornire impulsi rigenerativi agli ambienti dove sono già presenti altri microrganismi. Vengono sfruttati principalmente per la loro azione antiossidante in grado di bloccare e prevenire tutti quei processi di ossidazione dannosi.
Hanno inoltre potere de-ionizzante ossia sono in grado di fornire alle sostanze ionizzate gli elettroni persi. In questo modo si crea un ambiente stabile e privo di cariche.
Ultimo ma non meno importante aspetto, gli EM fungono da convertitori di energia. In sostanza tutti gli organismi, anche i più piccoli, emettono onde elettromagnetiche. Quelle degli EM sono elicoidali-tridimensionali e sono in grado di convertire le onde dannose in onde utili.
Come usare i microrganismi effettivi
I microrganismi effettivi, anche noti come microrganismi efficaci, vengono utililzzati in moltissimi campi, sia a livello domestico sia su più larga scala.
- Orto e giardino: stimolando la crescita dell'apparato radicale permettono di ottenere una crescita vegetale più robusta e vigorosa. Nel caso di frutta e ortaggi ne possono migliorare la qualità. Inoltre è possibile utilizzarli per la preparazione di un concime naturale noto come Bokashi ottenuto tramite fermentazione degli scarti della cucina.
- Ecosistema: gli EM sono in grado di portare equilibrio nei vari ecosistemi, compresi quelli acquatici.
- Salute del microbioma: gli EM possono riequilibrare il microbioma intestinale ossia l'insieme dei microrganismi simbiontici presenti nell'organismo. Regolano infatti i livelli di serotonina, noradrenalina e dopamina il cui squilibrio può essere causato da stress, malattie o stili di vita scorretti.
- Pulizia della casa: a livello domestico, gli EM possono essere utilizzati per pulire le superfici, bonificare da muffe e impedirne la ricrescita, neutralizzare gli odori e ridurre le esalazioni tossiche.
Il parere sui microgranismi effettivi non è unanime. Chi li ha provati ne esalta le proprietà e l'efficacia, ma sono ancora in molti a nutrire dei dubbi. Di fatto si tratta di un prodotto naturale che non arreca nessun danno e solo delle prove dirette sono in grado di rivelare se si adatta ai nostri scopi.
