Lavorare con i gusci delle cozze sta diventando un business, ma capire cosa fare con essi vuol dire non innalzare montagne di rifiuti.
Le cozze sono buonissime, ma quando alla fine di un’abbuffata ci troviamo di fronte una montagna di gusci, capire cosa fare con essi non è semplice. Smaltirli è più complicato di quanto si potrebbe credere e, allora, il riciclo diventa la miglior soluzione. Le realtà che si cimentano nell’impresa sono in aumento, ma, per chi preferisce le soluzioni fai da te, è possibile contare sulla creatività.
Gusci delle cozze in bioedilizia
Le prime imprese che si sono dedicate a capire cosa fare con i gusci delle cozze sono attive nel settore della bioedilizia. Le conchiglie dei mitili vengono utilizzate per dare vita a piastrelle e mattoni. Si sfrutta, quindi, la loro grande resistenza.
Gusci di cozze nell’eco-design
Grazie a Fondazione MEDSEA, ONG sarda, e a Nieddittas, azienda che gestisce l’intera filiera della mitilicoltura nel Golfo di Oristano, i gusci di cozze vengono ora riutilizzati anche per creare oggetti di design unici. Il progetto di economia circolare ha già portato alla realizzazione di un’innovativa panchina. Dalla collaborazione con i gusci è stato creato anche un isolotto artificiale nello stagno di Corru Mannu, che sostiene la nidificazione degli uccelli migratori.
Gusci di cozze per le galline
Per chi ha delle galline capire cosa fare con i gusci di cozze può rivelarsi utile. È possibile, infatti, macinare le conchiglie con l’aiuto di un martello per poi aggiungere la polvere al mangime dei volatili, così da incrementare la loro assunzione di calcio.
Gusci di cozze per le piante
La stessa polvere di gusci di cozze può fare da fertilizzante naturale per le piante in vaso. Per chi preferisse non triturare le conchiglie resta la possibilità di interrarle vicino ai vegetali per arricchire il terreno.
Originali composizioni con i gusci delle cozze
Riciclare i gusci delle cozze può voler dire chiedersi cosa fare con essi in ambito domestico. In questo caso potremo, allora, pulirli accuratamente e utilizzarli come piccoli contenitori per servire cibo da aperitivo. Non è da trascurare, poi, la possibilità di trasformali in decorazioni per piatti estivi. Collocati sul tavolo, arricchiti da scritte realizzate con pennarelli adatti, possono anche diventare degli originali segnaposto.
Come smaltire i gusci delle cozze?
Capire cosa fare per riutilizzare i gusci delle cozze diventa ancora più importante di fronte alla questione rifiuti. Le conchiglie sono composte, infatti, per il 90% da carbonato di calcio e hanno, quindi, tempi di smaltimento lunghissimi. Non vanno, quindi, buttati nell’umido, come si potrebbe pensare, ma nella spazzatura indifferenziata e finiscono per intasare le discariche.
I gusci di cozze possono diventare una risorsa importante e capire cosa fare per riutilizzarli è fondamentale per dare nuova linfa all’economia circolare. L’allevamento di mitili copre il 35% della produzione acquicola totale e ogni anno nelle discariche finiscono 7 milioni di tonnellate di conchiglie. I costi per lo smaltimento di tali rifiuti sono, per altro, elevati e ogni passo avanti nel riutilizzo è accolto con entusiasmo.