Cosa piantare nell’orto a maggio?
In questo periodo dell’anno i vivai e i grandi centri di giardinaggio propongono una talmente vasta offerta di piantine di ortaggi che è difficile orientarsi, almeno per chi non è particolarmente esperto. Ecco allora qualche consiglio sui lavori da effettuare e cosa piantare nell’orto nel mese di maggio.
A maggio è meglio seminare o piantare?
Nel mese di aprile il meteo è ancora un’incognita ed è quindi preferibile seminare in semenzaio. Se questo è stato fatto, con il passare delle settimane le piantine saranno cresciute e si potranno trapiantare a terra ai primi di maggio. Le temperature, infatti, si dovrebbero essere stabilizzate ed è definitivamente superato il pericolo di gelate notturne tardive. Se non abbiamo piantine in semenzaio, allora il consiglio è di non seminare adesso ma di acquistare piantine già formate. Piantare gli ortaggi direttamente nel campo a maggio garantisce i tempi di crescita corretti, mentre seminare in questo mese significa ritardare troppo il raccolto.
Le semine di maggio
Tuttavia maggio è ideale per alcune semine, ad esempio il cavolfiore. Lo semineremo in vaso adesso per poi trapiantare le piantine in piena terra a giugno. A maggio la temperatura è perfetta anche per seminare le arachidi, che andremo poi a raccogliere a fine settembre e inizio ottobre. Come già accennato, alcuni ortaggi saranno già stati seminati in semenzaio ad aprile, quindi ora avremo già disponibili le prime piantine da trapiantare. Ciò non toglie che sia ancora possibile seminare in campo lo stesso tipo di ortaggi. Ad esempio le zucche cresceranno più robuste e rigogliose se seminate in terra piena.
Quali ortaggi piantare a maggio
Se abbiamo un orto, in questo periodo è consigliabile piantare piantine di ortaggi a ciclo lungo, ovvero che hanno un ciclo di coltivazione di due o tre stagioni. Via libera, dunque, a pomodori, melanzane, peperoni quadrati e a cornetto, zucchine, zucca, cetrioli, anguria, meloni, cipolle, porri, fagioli, fagiolini e barbabietola rossa. Possiamo anche piantare ortaggi a ciclo breve come scarola, rucola, puntarelle e diversi tipi di insalata. Poiché soffrono il caldo, si consiglia di piantarne una quantità sufficiente a coprire il fabbisogno di un paio di settimane e poi continuare poco per volta a piantarle per tutta l’estate. Se lo spazio da coltivare che abbiamo a disposizione è invece limitato, ad esempio un balcone, l’ideale sono le piante aromatiche vendute già in vaso, come basilico, rosmarino, menta, salvia, ecc. Sul balcone, chiaramente, si possono anche coltivare ortaggi ma è fondamentale trapiantare le piante acquistate in un vaso più grande.
Prepariamo l’orto
Prima di procedere con il trapianto delle piantine in terra piena, è fondamentale preparare il terreno fornendogli i nutrimenti di cui ha bisogno. Procediamo dunque con un’adeguata concimazione, aiutandoci con attrezzi adeguati, come una zappa e una vanga. La concimazione migliore si fa con il letame maturo ma, se non è reperibile, va bene anche lo stallatico per orto e l’humus di lombrico. È fondamentale, inoltre, prevedere un sistema di irrigazione, anche in previsione dei mesi di caldo torrido. L’ideale sarebbe un impianto a goccia che evita gli sprechi e permette di bagnare le piante con regolarità. Un’altra modalità per irrigare l’orto è il sistema a solchi nei quali l’acqua scorre. Da evitare, se possibile, il sistema di irrigazione a pioggia perché più facilmente provoca la formazione di funghi che attaccano le piante e le fanno ammalare.
