Questa, come ogni terapia del colore, si baserebbe sulla convinzione che i colori altro non sono che onde elettromagnetiche di frequenza diversa in grado di giungere in profondità nelle cellule, migliorandone le funzionalità biologiche e stimolando i processi naturali di autoguarigione. Il principio chiave della cromoterapia è racchiuso nella frase: «la vita è colore e il colore è vita al contrario dell’oscurità che è morte». Il colore quindi è energia che viene assorbita non solo a livello visivo ma anche fisico, chimico e psichico. Ma quali sono le proprietà dei colori?
Cromoterapia: significato dei colori
La terapia del colore si avvale di 8 colori diversi: 3 primari e gli altri ottenuti dalla combinazione dei primi e per questo motivo detti secondari. Ciascuno di questi va ad agire contemporaneamente sulla psiche e sul fisico, apportando diversi benefici.
Rosso: è il simbolo del fuoco e del sangue ed è in grado di ispirare forza, vita e passione. Viene utilizzato per curare l’asma, la tosse, la depressione e l’impotenza grazie alla sua capacità di accelerare il battito cardiaco e alzare la pressione sanguigna.
Blu: agisce sul sistema parasimpatico, portando a un abbassamento dei battiti, della pressione e a un rallentamento della respirazione. Infonde calma ed è in grado di tranquillizzare, per questo viene impiegato nei casi di ansia e insonnia.
Giallo: aiuta i processi mnemonici ed è il colore degli sportivi data la sua capacità di aumentare il tono muscolare. È in grado in infondere felicità, gioia e protezione.
Verde: è al centro tra colori caldi e colori freddi ed infonde armonia, equilibrio e calma. Agisce sul sistema nervoso aiutando a combattere irritabilità, insonnia, ma anche il mal di testa.
Arancione: infonde serenità, entusiasmo e allegria favorendo la sinergia fisica e mentale. È un valido aiuto per combattere i disturbi legati alla tiroide.
Indaco: aumenta le capacità cognitive favorendo l’intuito. Da un un punto di vista fisico invece, è ideale per la cura dei disturbi di orecchie, occhi e gola.
Violetto: da un punto di vista fisico, il violetto stimola la produzione di globuli bianchi e aiuta lo sviluppo del sistema scheletrico. Per quanto riguarda l’aspetto «mentale» favorisci l’ispirazione, la spiritualità e la fantasia.
Turchese: agisce sul sistema immunitario, aiutandolo a combattere le infezioni, ma è anche stimolante per l’intelletto e in grado di migliorare la concentrazione.
Ecco quindi come, secondo la cromoterapia, le vibrazioni cromatiche possono ristabilire l’equilibrio energetico del nostro organismo, secondo tecniche impiegate tutt’oggi nella medicina ayurvedica. Questa pratica è però fortemente contestata da buona parte della comunità scientifica poiché non è mai stata in grado di superare studi clinici specifici. Essendo però una terapia dolce, per niente invasiva, viene spesso affiancata alle terapie tradizionali per aiutare il processo di guarigione.
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