Che cos'è il Material Tinkering e perché è importante

Conoscere i materiali e acquisirne le proprietà tecniche con i giusti strumenti è un momento fondamentale nell’educazione al design del prodotto. Il Material Tinkering permette di approcciarsi ai materiali in modo pratico e creativo, ma ancora più importante è la sua capacità di sensibilizzare in merito alle qualità esperienziali e sensoriali dei materiali attraverso l'apprendimento esperienziale.

Material Tinkering, cos'è?
Attraverso la pratica sperimentale, il Material Tinkering può fornire informazioni rilevanti sulle caratteristiche e proprietà dei materiali. In questo modo la selezione avviene secondo il principio dell’essenzialità e ciò stimola non solo la creazione di nuovi materiali, ma anche l’upcycling creativo dei materiali di scarto. L’autoproduzione di nuovi materiali avviene di solito in laboratorio o in officina e questo permette, per necessità, di reintegrare i rifiuti durante il processo produttivo così da non sprecare materiale prezioso.
Per i designer questo processo non è innovativo solo dal punto di vista pratico, ma suggerisce un vero e proprio modo di procedere nel segno della sostenibilità. Per questo motivo, il Material Tinkering può essere considerato a tutti gli effetti un metodo valido per educare alla sostenibilità e ai criteri dell’economia circolare.
Un processo dal significato didattico e personale
L’approccio del Material Tinkering è “bottom-up”, ovvero la soluzione viene raggiunta operando direttamente sugli oggetti. Ciò rende l’attività stimolante e motivante. Gli studenti che sperimentano questo nuovo modo di lavorare con i materiali sviluppano creatività nell’applicare le loro conoscenze e questo consente di trovare soluzioni originali ai problemi.
Un metodo didattico, dunque, ma anche personale che insegna come trovare una “propria soluzione” in modo pratico e graduale. Fare tinkering significa proprio questo: essere in grado di trasformare un’iniziale fase di esplorazione in un’attività tangibile, un’idea concreta. Creare dal nulla qualcosa che abbia un senso e uno scopo non è cosa da poco, ma può essere eccitante e aiuta ad aprire la mente rendendola più flessibile e allo stesso tempo pragmatica.
Anche se non siete dei designer o dei chimici, nel vostro piccolo potete sperimentare questa pratica “pasticciando con i materiali” che avete a casa. Alla fine, fare upcycling è dare importanza e valore a qualcosa che altrimenti verrebbe buttata. Questo è un ottimo esercizio per migliorare la qualità della vita e orientarsi verso la sostenibilità. Cosa aspettate? Recuperate gli strumenti necessari e trasformate i vostri materiali!
