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Amazzonia: la siccità riporta alla luce incisioni di civiltà perdute

Amazzonia: la siccità riporta alla luce incisioni di civiltà perdute

Incisioni su pietra risalenti ad almeno 2000 anni fa riemergono dal Rio Negro in Amazzonia dopo un periodo di siccità record.

Il Rio Negro, uno dei principali fiumi affluenti del Rio delle Amazzoni, non se la sta passando bene. Questo ottobre 2023 il fiume ha toccato i minimi storici con una profondità di solo 12,89 metri causata da un inusuale periodo di siccità estrema che sta colpendo tutta la regione. Se da un lato preoccupa i climatologi, la siccità ha dato ragione di sorridere agli archeologi riportando alla luce una serie di incisioni su pietra di civiltà dell’Amazzonia risalenti ad almeno 2000 anni fa. 

amazzonia siccita incisioni
@envatoelements

Incisioni su pietra riportate in luce dalla siccità in Amazzonia

Animali, volti, figure umane e altre forme riconducibili alla natura incise nella pietra da civiltà amazzoniche ormai scomparse: è quanto il Rio Negro nasconde in genere sotto le sue acque scure e quanto invece la siccità estrema di questi mesi ha riportato alla luce. Responsabili dell’inusuale carenza d’acqua senza precedenti in Amazzonia sarebbero gli effetti attribuiti al ritorno di El Niño e al riscaldamento delle acque dell’oceano Atlantico legato alla crisi climatica in corso. 

La siccità ha ridotto il livello del Rio Negro al minimo storico mai registrato di 12,89 metri, facendo riemergere un gruppo di almeno 25 incisioni su una singola roccia. Le incisioni erano già state avvistate nel 2010 in occasione dell’allora record negativo di livello del fiume di 13,63 metri. 

Un sito archeologico di interesse unico

Come ha spiegato l’archeologo Carlos Augusto da Silva dell'Università Federale dell'Amazzonia in un commento riportato dal quotidiano britannico Guardian, il ritrovamento di frammenti di ceramica trovati nei pressi del sito denominato Ponto das Lajes, suggerirebbe come si possa trattare di un’area di preparazione di attrezzi in pietra di uno dei tanti villaggi indigeni che popolavano l’area in epoca precolombiana. 

Difficile stimare l’epoca esatta in cui le incisioni sono state realizzate: nonostante sia designato come sito archeologico infatti, l’area dei petroglifici di Ponto das Lajes non è mai stata studiata nel dettaglio dai ricercatori anche per via della sua inaccessibilità in condizioni normali. Sulla base di incisioni su roccia simili presenti in altre parti dell’Amazzonia centrale, gli archeologi ritengono che le incisioni riportate alle luce dalla siccità del Rio Negro possano risalire ad almeno 2000 anni fa. 


denis venturi
Denis Venturi
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Laureato in Scienze Politiche e Comunicazione Pubblica, ha lavorato in radio e nel tempo libero si dedica alla scrittura creativa. Da sempre appassionato di cultura, scienza e tecnologia è costantemente a caccia di nuove curiosità in grado di cambiare il mondo in cui viviamo.
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