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5 cose che dovete sapere prima di usare l'hennè

5 cose che dovete sapere prima di usare l'hennè

Il mondo della cosmesi naturale vanta l’hennè tra i suoi assi nella manica, un prodotto che attira sempre più l’interesse del pubblico. Meglio però seguire qualche dritta per avere il massimo risultato.

L'hennè è tornato alla ribalta come alternativa naturale alle tinte chimiche che si trovano comunemente sugli scaffali dei supermercati. Si tratta dell’estratto delle foglie di una pianta, la Laswonia inermis, da cui si ottiene una polvere usata come colorante da forse 6000 anni. Le tinte al puro hennè di khadi, ad esempio, non risultano testate sugli animali, sono al 100% naturali e quindi anche assolutamente biodegradabili. Ovviamente rispetto alle classiche tinte ha alcuni svantaggi, ma basta qualche accorgimento per venirne fuori.

1. Non è così difficile

È giusto che non vi spaventiate: utilizzare l'hennè a casa non è così difficile come sembra. Molti prodotti arrivano a casa in polvere e necessitano di essere mescolati con dell’acqua calda. In alternativa potrebbero presentarsi delle barrette dalla consistenza abbastanza solida, ma anche in questo caso non dovrete fare altro che preparare la giusta quantità di acqua tiepida. D’altra parte la consistenza che dovrete ottenere e quella del fango, occhio a fare meno grumi possibili.

2. Occhio allo sporco

Uno dei principali problemi con l'hennè applicato a casa è che è facile sporcare tutto il bagno durante il processo. Quindi tenetelo presente quando state per colorarvi i capelli col volto sospeso sul lavandino: meglio prevenire che curare. Per questo la soluzione migliore potrebbe essere fare tutto in doccia, un ambiente facile da pulire.

3. Proteggere la pelle

Come per pavimenti e suppellettili anche la pelle vicino alla zona d’applicazione dell’hennè andrebbe protetta. Il modo migliore per farlo è con la vaselina, ma esistono molte alternative naturali con cui si può ottenere lo stesso risultato. Uno strato leggere sulla fronte e sulle orecchie può essere sufficiente, del resto l’hennè viene utilizzato anche per i tatuaggi temporanei, no?

4. Prendetevi il vostro tempo

Uno degli svantaggi più grandi da tenere in considerazione quando si parla di questo colorante naturale sono i lunghi tempi di attesa per permettere al colore di fare presa. Tenete presente che per alcuni colori c’è bisogno di aspettare fino a 6 ore perchè la tinta faccia completamente presa! Un consiglio in questi casi è utilizzare la pellicola trasparente per avvolgersi i capelli, in modo che il composto rimanga in sede e tiepido grazie al calore della testa.

5. L’hennè non pareggia il colore

Ebbene sì: se alla radice i vostri capelli sono di un altro colore l’hennè potrebbe servire a poco, e lo stesso vale per i colpi di sole. In questi casi possono esserci delle soluzioni, ma non offrono garanzie assolute: usare una tinta più scura o mettere a punto l’applicazione casalinga potrebbero darvi, ad esempio, migliori risultati.

Fonti: styleyetu.com


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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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