inNaturale
Home
>
3 fatti assurdi che non sapete sui piccioni

3 fatti assurdi che non sapete sui piccioni

Le colombe, simbolo di pace e candida innocenza. I piccioni? Sporchi e pieni di malattie. Ebbene, stiamo parlando praticamente dello stesso uccello, solo che uno dei due è vestito meglio.

Magari non sarà così scontato per tutti, ma la diffidenza che proviamo per i piccioni non sempre è giustificata. In pochi per esempio sanno che questi uccelli fanno parte della stessa famiglia delle colombe, detta columbidae, le cui 308 specie si trovano bene o male in ogni angolo del globo, se si esclude l’Antartide. Un piccolo assaggio dei misteriosi piccioni? Sono parenti del tanto famoso quanto estinto dodo.

Latte di piccione

I piccioni producono latte. Ok, non esattamente lo stesso tipo di latte che producono i mammiferi, tra cui ovviamente il nostro e quello della mucca - in un processo chiamato lattazione - ma fanno qualcosa di molto simile. La loro è una secrezione che ricorda il latte, con cui sfamano i loro piccoli.

Tranquilli, è giusto che suoni assurda come cosa, visto che esistono solo altri due uccelli al mondo in grado di fare lo stesso, i fenicotteri e i maschi di pinguino reale. Si definisce latte del gozzo, una sostanza ricca di grassi e proteine che viene prodotta all’interno del gozzo, appunto, dove normalmente gli altri uccelli conservano il cibo prima di ingerirlo.

Uno strano modo per vedere meglio

Avete presente quel tipico movimento che i piccioni fanno con la testa, muovendola avanti e indietro? Bene, ha uno scopo, serve ai nostri infestanti amici cittadini per vedere meglio. Molti uccelli in realtà sono soliti praticare questo ritmico su e giù col capo, con lo scopo di bilanciarsi più efficacemente mentre camminano, ma per il piccione vale tutta un’altra storia.

Noi umani abbiamo una visione stabile, i nostri occhi sono circondati da molti muscoli in grado di controllare diversi movimenti, ma per gli uccelli non è così facile. Quel «movimento» della testa tipico dei piccioni in realtà serve per mantenere il capo fisso e stabile mentre il corpo si muove. In un ambiente controllato infatti, dove questi uccelli non avevano la necessità di mantenere una vista efficace al 100%, i piccioni smettono di fare questo tipico movimento.

Indomiti e pluridecorati messaggeri di guerra

Da Giulio Cesare ai principi Persiani, i piccioni domestici sono stati impiegati fin dall’alba dei tempi come messaggeri, fino addirittura alla prima guerra mondiale. E qui ci si imbatte nella leggenda di Cher Ami, un piccione femmina che durante la prima guerra mondiale salvò un battaglione di 500 soldati statunitensi, tornando al campo base con una pallottola nel petto, un’ala ferita e un occhio in meno.

Divenne l’eroina della divisione, i medici riuscirono a salvarla al costo di una zampa amputata, sostituita da una protesi in legno. Fu imbarcata verso gli Stati Uniti e una volta arrivata a destinazione fu insignita della Croix de guerre e la Oak Leaf Cluster. Ricordatevelo, la prossima volta che urlerete inorriditi davanti all’ennesimo stormo di piccioni, alcuni hanno dato la vita per i nostri soldati.

Fonti: rspb.org.uk - Scishow - Youtube.com - news.nationalgeographic.com - sciencemag.org


Matteo Buonanno Seves
Matteo Buonanno Seves
Scopri di più
Un giovane laureato in Scienze Gastronomiche con la passione per il giornalismo e il mai noioso mondo del cibo, perennemente impegnato nel tentativo di schivare le solite ricette e recensioni in favore di qualcosa di più originale.
Scopri di più
Un giovane laureato in Scienze Gastronomiche con la passione per il giornalismo e il mai noioso mondo del cibo, perennemente impegnato nel tentativo di schivare le solite ricette e recensioni in favore di qualcosa di più originale.
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte