Taurina: cos'è, proprietà e controindicazioni

La taurina è una molecole difficile da capire. Comprendere cos’è, quali sono le sue proprietà e le diverse controindicazioni richiede qualche approfondimento, soprattutto sulla natura di questa sostanza, che assomiglia agli aminoacidi, quei mattoni fondamentali per la costruzione delle proteine. Scoperta per la prima volta come secrezione dei tori, la taurina ha preso il proprio nome dall’animale, ma è prodotta in maniera naturale anche dal nostro organismo.

Cos’è la taurina

Abbiamo cominciato a rispondere alla complicata domanda cos’è la taurina, ma ci sono ancora alcuni aspetti da chiarire. Se infatti spesso la taurina è considerata un amminoacido, in realtà la sua struttura chimica differisce da quella delle altre molecole della categoria. In ogni caso per i tecnici si tratta di un amminoacido non essenziale, visto che il nostro organismo riesce a sintetizzare la taurina direttamente nel nostro corpo. D’altra parte non ne viene sintetizzato abbastanza perché non ci sia il bisogno di integrarne una parte con la dieta.

Se abbiamo capito cos’è la taurina, ora bisogna anche chiarire a cosa serve. Questa sostanza viene utilizzata dal nostro organismo come «messaggero» per regolare la formazione della bile. Questo composto viene sintetizzato dal pancreas e serve a digerire meglio i grassi e le vitamine in essi disciolte. Questo composto ha anche funzioni «minori», come agire da neurotrasmettitore o stabilizzare alcuni scambi che avvengono all’altezza della membrana cellulare.

• Funziona da antiossidante per le cellule
• Agisce migliorando il sistema cardiocircolatorio
• Aiuta la salute della retina degli occhi
• Incrementa le prestazioni sportive
• Aiuta contro la perdita di capelli

Grazie alle proprietà della taurina che abbiamo appena elencato è facile capire perché è un ingrediente molto spesso negli integratori, soprattutto per chi ha bisogno di energia.

Le controindicazioni della taurina

Come per altre sostanze anche la taurina può avere delle controindicazioni, ma considerando che è il nostro stesso organismo a produrre questa sostanza in una certa quantità, non bisogna preoccuparsi eccessivamente: nello studio intitolato «Energy drinks: what is all the hype? The dangers of energy drink consumption» si sottolinea come le dosi consigliate nelle linee guida alimentari siano assolutamente sicure. Se invece se ne consumano quantità eccessive a risentirne possono essere i reni, come riporta anche il portale healthline.