Questo è il meccanismo con cui opera il cordyceps: attacca le specie la cui diffusione risulta eccessiva e ne provoca la morte. Non è quindi difficile intuire il motivo per cui nella fortunata serie TV le vittime fossero proprio gli esseri umani.
Cordyceps e claviceps
Quindi il fungo di The Last of Us esiste davvero ma non rappresenta un pericolo per l’essere umano. Il cordyceps infatti, o meglio una delle sue 600 specie, può infettare solo gli insetti. Dopo averne causato la morte, fa crescere una sorta di viticcio dal cadavere. Quindi lo utilizza per la diffusione di altre spore che avranno effetto, principalmente, su insetti simili all’ospite.
Esiste tuttavia il claviceps, un fungo simile a quello di The Last of Us, in grado di arrivare all’uomo attraverso la catena alimentare. Come spiega a Esquire David Hughes, entomologo e biologo nonché consulente scientifico del videogioco: “Il genere di funghi che causa questi problemi, Claviceps, è effettivamente in grado di ‘entrare’ in piante e raccolti. Esiste una malattia dell’ovario dei fiori della segale, la cosiddetta segale cornuta, dovuta per l’appunto a un’infezione di questo genere. Quando gli esseri umani si cibano di questa segale, possono soffrire di episodi psicotici. Si pensa addirittura che i famosi processi alle streghe di Salem siano collegati a episodi psicotici scatenati dalla segale cornuta”.
Alcuni studi hanno messo in luce il legame tra una possibile infezione fungina e presunti eventi soprannaturali come le apparizioni di Lourdes e di Fatima. In sostanza, si attribuiscono i fenomeni ad allucinazioni causate dal consumo di pane di segale.
È difficile stabilire la veridicità di questa affermazione, considerando che si entra in una sfera delicata. Quello che però possiamo dire con certezza è che alcune delle droghe in grado di causare allucinazioni come l’LSD e la ketamina sono sintetizzate proprio a partire da questo gruppo di funghi.